Nella giornata di mercoledì gli indici europei sono in profondo rosso alla luce del fatto che l’aumento della seconda ondata di infezioni da coronavirus porta a timori di nuove misure di lockdown. Il sentiment negativo sta avendo un impatto sui mercati globali, con una sessione contrastata in Asia e, all’ultimo controllo, con i futures sull’indice Dow Jones in calo dell’1,58% e quelli sull’S&P 500 in rosso dell’1,23%.
Negli scambi del mercoledì l’indice Euro Stoxx 50 ha perso il 2,60%, toccando i minimi di giugno; tutti i settori sono in flessione, con i titoli automobilistici a dettare il calo.
L’indice FTSE 100 di Londra ha toccato i minimi di aprile, con una perdita dell’1,7%; tutti i settori sono in rosso, con la flessione guidata dai titoli bancari. L’indice di sondaggio sul commercio distributivo del Regno Unito per il mese di ottobre è sceso a -23, rispetto a una stima di consenso di 1.
Al momento della pubblicazione, l’indice tedesco DAX 30 è crollato del 3,16%, toccando anch’esso i minimi di giugno; le azioni automobilistiche, bancarie e tecnologiche hanno perso molto terreno. A settembre l’indice dei prezzi all’importazione della Germania è aumentato su base mensile dello 0,3%, ma è sceso su base annua del 4,3%.
L’indice francese CAC 40 ha perso il 2,9%, scendendo al di sotto dei minimi di giugno; tutti i settori sono in calo, con le perdite principali nelle azioni del settore energetico. Ad ottobre l’indice di fiducia dei consumatori è sceso di 1 punto a 94, battendo la stima di consenso di 93.
L’indice spagnolo IBEX è in ribasso dell’1,9% dopo che le vendite al dettaglio del mese di settembre hanno mostrato un calo su base annua del 3,3%; tutti i settori sono crollati di oltre l’1%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro hanno guadagnato lo 0,49%, a 93,380; il dollaro si è rafforzato dello 0,37% contro l’euro, a 1,1751 dollari e dello 0,54% contro la sterlina, a 1,2972 dollari.
ETF da tenere d’occhio: Vanguard FTSE Europe ETF (NYSE:VGK) e SPDR EURO STOXX 50 ETF (NYSE:FEZ).