Venerdì i principali indici statunitensi sono in leggero ribasso, con il Dow Jones che al momento della pubblicazione è in calo dello 0,06% e l’S&P 500 che segna -0,02%. L’Asia sta vivendo una sessione contrastata, mentre venerdì i mercati europei hanno avuto un significativo rimbalzo dopo il netto calo di giovedì. I mercati stanno aspettando chiarimenti sulla Brexit dopo che la scadenza del 15 ottobre indicata dal primo ministro britannico Boris Johnson non ha portato ad alcuna conclusione.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice Euro Stoxx 50 è in rialzo dello 0,86%, trainato dai guadagni nei titoli di consumo e tecnologici. Gli investitori attendono i dati sull’indice dei prezzi al consumo di settembre, che venerdì dovrebbe mostrare una crescita su base mensile dello 0,2%; contemporaneamente verranno pubblicati anche i numeri della bilancia commerciale per il mese di agosto.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice FTSE 100 di Londra sale dell’1,1%, con l’aumento dettato dai guadagni nei titoli di consumo e in quelli automobilistici; a settembre le immatricolazioni di auto nel Regno Unito hanno registrato una straordinaria crescita su base mensile del 276,1%, sia pur con una diminuzione su base annua del 4,4%. Il rapporto settimanale della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) sulle posizioni speculative nette verrà pubblicato venerdì.
L’indice tedesco DAX 30 sale dello 0,54% grazie ai robusti guadagni nei titoli automobilistici; nella giornata di venerdì salgono anche i titoli tech e retail. A settembre le immatricolazioni auto in Germania sono cresciute su base mensile del 5,6% e su base annua dell’8,4%.
L’indice francese CAC 40 è in netto rialzo, con un +1,30%. I titoli energetici e finanziari stanno contribuendo ai guadagni dell’indice, parzialmente controbilanciati dalla performance dei titoli tecnologici e sanitari. A settembre le immatricolazioni auto in Francia sono aumentate su base mensile del 62,4%, ma sono in calo su base annua del 3%.
L’indice spagnolo IBEX è in ribasso dello 0,20% dopo l’apertura in territorio positivo; i titoli finanziari e dei servizi stanno trascinando l’indice verso il basso, parzialmente compensato dai guadagni nel settore dei materiali. Per venerdì non sono previsti eventi economici di rilievo.
Forex Trading: venerdì i futures sull’indice del dollaro hanno subito un ulteriore calo, scambiando in ribasso dello 0,17%, a 93,707; il dollaro si è indebolito dello 0,08% contro l’euro, a 1,1715 dollari e dello 0,17% contro la sterlina, a 1,2936 dollari.
ETF valutari da tenere d’occhio venerdì: Invesco CurrencyShares Euro Trust ETF (NYSE:FXE) e WisdomTree Bloomberg U.S. Dollar Bullish Fund (NYSE:USDU).