Mercoledì i mercati globali sono sostanzialmente rimasti in territorio positivo, dopo che martedì il rally di Wall Street ha spinto l’indice Dow Jones oltre la cifra record di 30.000 punti; nei primi scambi di oggi, i futures sull’indice Dow Jones sono in rialzo dello 0,07% e quelli sull’S&P 500 segnano +0,10%. I futures sul greggio WTI sono aumentati dello 0,86%, a 45,31 dollari, e quelli sull’oro guadagnano lo 0,33%, rimanendo sopra la soglia critica dei 1.800 dollari; il rendimento dei Treasury decennali è sceso di 0,4 punti base allo 0,878%.
Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in crescita dello 0,50%; i titoli alimentari, bancari e di utility sono in calo, ma quelli del settore dei trasporti hanno spinto l’indice al rialzo; l’indice dei prezzi dei servizi alle imprese del Giappone è sceso dello 0,6% su base annua.
L’indice cinese Shanghai Composite ha avuto una flessione dell’1,19% dopo la notizia di un’indagine governativa nel settore dei veicoli elettrici; i titoli del settore dei materiali, quelli energetici, i titoli di consumo e quelli sanitari hanno trascinato l’indice al ribasso.
Mercoledì l’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,24%; ad ottobre, il deficit della bilancia commerciale è aumentato a 36,8 miliardi di dollari hongkonghesi, con le esportazioni in calo dell’1,1% su base mensile.
L’indice australiano S&P/ASX 200 è avanzato dello 0,59% in scia ai progressi sul versante del vaccino anti-Covid e al passaggio verso l’amministrazione Biden; nel terzo trimestre il dato sui lavori di costruzione in Australia registra una flessione del 2,6% su base trimestrale. Entro oggi sono previsti i dati sulle spese in conto capitale delle aziende per il terzo trimestre.
Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 perde l’1,15% a causa del calo dei titoli di beni di largo consumo, farmaceutici, immobiliari e tecnologici.
L’indice sudcoreano KOSPI lascia sul terreno lo 0,62%; per oggi è prevista la decisione sui tassi di interesse della Bank of Korea, la quale dovrebbe mantenere i tassi invariati allo 0,50%.
Europa: l’Euro Stoxx 50 guadagna lo 0,08%; oggi gli investitori osserveranno il Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca centrale europea.
Al momento della pubblicazione, l’indice FTSE 100 di Londra cresce dello 0,06%; le perdite nei titoli finanziari sono state compensate dai guadagni nei titoli di consumo. Ad ottobre, la produzione di acciaio della Gran Bretagna è cresciuta fino a 565.000 tonnellate; oggi si prevede la divulgazione dei dati sul bilancio del governo britannico per l’autunno.
Al momento della pubblicazione, l’indice tedesco DAX 30 è in leggero rialzo dello 0,03%; titoli automobilistici e bancari in ribasso, più che compensati dai guadagni nei titoli tecnologici e delle telecomunicazioni.
L’indice francese CAC 40 è in aumento dello 0,25%; secondo il Financial Times, le autorità fiscali francesi hanno imposto la richiesta di una tassa digitale su Facebook, Inc (NASDAQ:FB) e Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN). Oggi gli investitori attendono il report sulle persone in cerca di lavoro.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice spagnolo IBEX 35 segna +0,07%, dopo che il suo indice dei prezzi alla produzione è sceso del 4,1% su base annua.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in calo dello 0,12%, a 92,108; il dollaro si è indebolito dello 0,11% contro l’euro, a 1,1902 dollari, ha guadagnato lo 0,07% contro la sterlina, a 1,3347 dollari, e si è rafforzato dello 0,01% contro lo yen giapponese, a 104,44 yen.