Martedì Wall Street ha avuto una giornata di Borsa positiva, mentre gli Stati Uniti sono vicini a un accordo bipartisan sulle misure di stimolo economico; nella giornata di mercoledì l’ottimismo sta investendo i mercati asiatici ed europei.
Oggi, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono aumentati dello 0,02% e quelli sull’S&P 500 mostrano un rialzo dello 0,05%; i futures sul greggio Brent sono in calo dello 0,26%, a 50,63 dollari, mentre quelli sull’oro sono in crescita dello 0,15%, a 1.858 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è sceso di 1 punto base allo 0,911%.
Asia: mercoledì l’indice giapponese Nikkei ha guadagnato lo 0,26%. A novembre il surplus della bilancia commerciale del Giappone si è ridotto a 366,8 miliardi di yen, mancando la stima di consenso a quota 529,8 miliardi; a dicembre l’attività manifatturiera giapponese ha mostrato un sorprendente aumento a 49,7, molto meglio rispetto alla stima di consenso di 48,9; l’attività dei servizi è scesa a 47,2. Nel corso della giornata sono attesi i dati sugli investimenti esteri in azioni e obbligazioni giapponesi.
Mercoledì l’indice cinese Shanghai Composite ha chiuso quasi invariato; i guadagni sono stati determinati dai titoli energetici, di consumo e agricoli, controbilanciati dalle perdite nei titoli di servizi e di software. Semiconductor Manufacturing Int’l (OTC:SMICY), azienda di produzione chip, ha perso fino al 7% a Shanghai dopo che il co-amministratore delegato Liang Mong Song si è improvvisamente dimesso.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è cresciuto dello 0,97%, trainato dai guadagni nei titoli finanziari e industriali.
L’australiano S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,72%, dopo che l’attività manifatturiera del Paese si è espansa a 56, l’attività dei servizi è aumentata a 57,4 e le vendite di nuove case sono cresciute del 15,2% su base mensile. Oggi si attendono i dati sulla disoccupazione.
Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 guadagna lo 0,79%, dopo che a novembre il deficit della bilancia commerciale si è ampliato a 9,87 miliardi di dollari, un dato migliore rispetto alla stima di consenso che prevedeva un disavanzo di 9,96 miliardi. I dati sulla massa monetaria M3 verranno diffusi nel corso della giornata.
Mercoledì l’indice sudcoreano KOSPI ha fatto segnare +0,54%, dopo che il suo tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 sale dell’1%. Oggi l’Eurozona prevede un fitto calendario economico; gli investitori osserveranno i dati sugli indici PMI manifatturiero e dei servizi, sulla produzione edilizia, sulla bilancia commerciale e sulla crescita dei salari.
Il FTSE 100 di Londra guadagna l’1,06% dopo che a novembre l’indice dei prezzi al consumo (CPI) non-core è cresciuto dello 0,3% su base annua, mancando la stima di consenso del +0,6%, mentre il CPI core è in aumento dell’1,1%, sempre su base annua. A novembre il dato input sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è aumentato dello 0,2% su base mensile, mentre il PPI output core ha avuto una crescita dello 0,9% su base annua.
Nei primi scambi di oggi, l’indice tedesco DAX 30 ha registrato un rally dell’1,27%. A dicembre l’attività manifatturiera ha mostrato una sorprendente espansione a 58,6 e l’attività dei servizi è aumentata a 47,7.
Mercoledì l’indice francese CAC 40 è in rialzo dello 0,97%; a dicembre l’attività manifatturiera del Paese è aumentata a 51,1 e l’attività dei servizi è aumentata a 49,2, superando le stime di consenso su entrambi i fronti.
Al momento della pubblicazione, l’indice spagnolo IBEX 35 è in crescita dello 0,52%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro scendono dello 0,33%, a 90,112; il dollaro si è indebolito dello 0,37% contro l’euro, a 1,2195 dollari, dello 0,36% contro la sterlina, a 1,3510 dollari, e dello 0,29% contro lo yen giapponese, a 103,36 yen.