Martedì i principali indici mondiali si muovono con cautela, in previsione dei ballottaggi per il Senato USA. Sebbene il calo di lunedì a Wall Street non abbia portato a movimenti a livello globale, ha comunque frenato il sentiment degli investitori.
Martedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in aumento dello 0,25% e quelli sull’S&P 500 sono in rialzo dello 0,23%; i futures sul greggio WTI sono in calo di appena lo 0,02% a 47,61 dollari, mentre quelli sull’oro sono stabili a 1.946,50 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è in aumento di 1,1 punti base allo 0,928% e i futures sul VIX sono in ribasso dello 0,86% a 26,05.
Asia: martedì l’indice giapponese Nikkei è sceso dello 0,37% dopo che l’aumento delle infezioni da COVID-19 ha portato a nuove restrizioni e misure di lockdown. Entro oggi sono previsti i dati sull’indice PMI dei servizi di dicembre.
L’indice cinese Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,73%, trainato dai titoli dei beni di prima necessità, agricoli e tecnologici; il fatto che la Borsa di New York abbia deciso di annullare la sua precedente decisione di cancellare dai listini tre importanti compagnie di telecomunicazioni potrebbe allentare le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Oggi gli investitori attendono i dati sull’indice PMI dei servizi per il mese di dicembre.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,30%; China Mobile Ltd. (NYSE:CHL), China Telecom Corporation Limited (NYSE:CHA) e China Unicom Hong Kong Limited (NYSE:CHU) sono stati fra i principali titoli in rialzo a Hong Kong dopo che il NYSE ha dichiarato di aver annullato la procedura di delisting nei loro confronti.
L’indice australiano S&P/ASX 200 è sceso di appena lo 0,03%; gli annunci di lavoro dell’Australia and New Zealand Banking Group (ANZ) sono cresciuti del 9,2% su base mensile.
L’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,21%; la bilancia commerciale della nazione si è ampliata a 15,7 miliardi di dollari.
L’indice sudcoreano KOSPI ha proseguito il suo rally da lunedì e martedì ha guadagnato l’1,57% grazie alle prospettive ottimistiche per il settore dei microchip.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 è in ribasso dello 0,15%; a dicembre l’attività manifatturiera dell’Eurozona è scesa leggermente a 55,2; i prestiti al settore privato sono cresciuti del 3,1% su base annua.
Sempre al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra è in crescita dello 0,25%, trainato dalla forza dei titoli aerospaziali, retail e industriali. Nel corso della giornata si attende la pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni auto nel mese di dicembre.
L’indice tedesco DAX 30 è in ribasso dello 0,13% dopo che a dicembre il tasso di disoccupazione della Germania è rimasto invariato al 6,1%; la disoccupazione è diminuita di 37.000 unità su base mensile.
Al momento della pubblicazione, l’indice francese CAC 40 è in calo dello 0,22%; i titoli in guadagno risultano quelli sanitari e dei materiali. L’indice spagnolo IBEX 35 è in flessione di appena lo 0,04% dopo che la disoccupazione in Spagna è cresciuta di 36.800 unità.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro scendono dello 0,21% a 89,66; il dollaro si è indebolito dello 0,23% contro l’euro, dello 0,01% contro la sterlina e dello 0,25% contro lo yen giapponese, ma ha guadagnato lo 0,04% contro lo yuan cinese.