Chris Vermeulen, Chief Investment Officer (CIO) di Technical Traders, suggerisce che questo ciclo potrebbe portare a un mercato orso e a un “reset” impegnativo che potrebbe influenzare negativamente i rendimenti per gli anni a venire.
Cosa è successo
In un’intervista rilasciata martedì a Bloomberg, Vermeulen ha sottolineato la recente impennata degli asset difensivi come i metalli preziosi, i titoli energetici e quelli industriali.
Questi settori di solito registrano buone performance nelle ultime fasi di un mercato toro, segnalando un imminente mercato orso o un reset finanziario.
Il CIO ha previsto che gli investitori potrebbero andare incontro a perdite azionarie significative, con una potenziale riduzione della ricchezza del 30%-50% nel corso del prossimo anno. Ha anche suggerito che questo reset potrebbe coincidere con una recessione, particolarmente indicata dai titoli industriali, che hanno toccato i massimi storici.
“Penso che stiamo per raggiungere un importante top di mercato, più o meno un reset finanziario”, ha detto Vermeulen nell’intervista. “È una situazione di breve termine, temporaneamente dolorosa. Ma abbiamo bisogno che i mercati si resettino. Abbiamo bisogno di regolari ripiegamenti e correzioni per far sì che il mercato continui a salire”.
Vermeulen ha espresso il timore che le aziende statunitensi non siano consapevoli dell’avvicinarsi della fine del ciclo di crescita economica e che il settore industriale possa presto iniziare a rallentare.
Questi avvertimenti si inseriscono nel contesto delle preoccupazioni per una potenziale recessione, con la Fed di New York che stima una probabilità del 58% che l’economia entri in recessione entro marzo del prossimo anno.
Perché è importante
Nonostante gli avvertimenti di Vermeulen, alcuni esperti rimangono ottimisti sul futuro del mercato azionario. Ad esempio, i veterani di Wall Street hanno respinto le recenti preoccupazioni, citando la robusta economia statunitense e il potenziale dell’intelligenza artificiale (IA) come fattori chiave per la continuazione del mercato.
Allo stesso modo, si prevede che il rally rialzista di lungo periodo del mercato azionario, giunto all’undicesimo anno, continuerà, con l’S&P 500 che potrebbe salire del 34% entro la fine del 2026.
Tuttavia, alcuni analisti, come quelli di Ned Davis Research (NDR), hanno avvertito che le attuali condizioni del mercato potrebbero portare a una correzione, rendendolo vulnerabile a potenziali correzioni dovute a un prolungato entusiasmo del mercato.
Nel frattempo, il conduttore della CNBC Jim Cramer ha delineato i potenziali fattori che potrebbero portare a un ulteriore calo del mercato, consigliando agli investitori di essere cauti nelle loro decisioni di acquisto e vendita.
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Immagine tramite Shutterstock