Le aziende di tutto il mondo hanno risposto all’invasione russa dell’Ucraina bloccando gli affari o abbandonando completamente le attività in Russia.
Ciò si aggiunge alle dure sanzioni economiche recentemente imposte alla Russia che hanno fatto crollare il rublo.
Ecco un elenco delle società che hanno sospeso o chiuso le operazioni commerciali in Russia, suddivise per settore.
Leggi anche: Il discorso di Biden su Ucraina, inflazione e tasse
Tech
Apple (NASDAQ:AAPL) ha sospeso tutte le vendite di prodotti in Russia.
Google, consociata di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), ha dichiarato di aver bloccato le app mobili collegate alle emittenti russe RT e Sputnik dal suo Play Store, in linea con la precedente scelta di rimuovere gli editori di stato russi dalle sue funzionalità relative alle notizie.
Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha dichiarato che rimuoverà le app mobili di RT (media di stato russo) dall’App Store di Windows e vieterà la pubblicità sui media sponsorizzati dalla Russia.
Il produttore di computer portatili Dell (NYSE:DELL) ha dichiarato di aver sospeso le vendite di prodotti in Ucraina e Russia.
Produttori automobilistici
General Motors (NYSE:GM) ha dichiarato che sospenderà tutte le esportazioni di veicoli verso la Russia fino a nuovo avviso.
Harley-Davidson Inc (NYSE:HOG) ha dichiarato di aver sospeso la sua attività e le spedizioni delle sue motociclette in Russia.
Ford Motor Co (NYSE:F) ha informato il partner di joint venture Sollers che sospenderà immediatamente le attività in Russia fino a nuovo avviso.
Le case automobilistiche di lusso britanniche Jaguar, Land Rover e Aston Martin hanno sospeso le spedizioni di auto in Russia; i marchi sono di proprietà di Tata Motors Limited ADR (NYSE:TTM).
La tedesca Bayerische Motoren Werke ADR (OTC:BMWYY) ha bloccato l’esportazione di automobili in Russia e ha dichiarato che interromperà la produzione nel Paese.
Honda Motor (NYSE:HMC) ha dichiarato di aver sospeso le sue esportazioni di automobili e motociclette in Russia.
L’azienda giapponese Mazda (OTC:MZDAY) sospenderà le esportazioni di ricambi auto nel suo stabilimento russo.
Mitsubishi Motors (OTC:MSBHF), altro produttore giapponese, ha dichiarato che potrebbe sospendere la produzione e la vendita delle sue auto in Russia poiché le sanzioni potrebbero innescare interruzioni della supply chain.
Toyota (NYSE:TM) ha dichiarato che sospenderà le operazioni presso il suo impianto russo a partire da venerdì.
Energetici
British Petroleum (NYSE:BP) cederà la sua partecipazione del 19,75% nel colosso petrolifero russo Rosneft.
Shell (NYSE:SHELL) ha dichiarato che chiuderà tutte le sue attività in Russia, incluso il principale impianto di gas naturale liquefatto Sakhalin 2, in cui detiene una quota del 27,5%.
Equinor (NYSE:EQNR) avvierà il processo di disinvestimento dalle sue joint venture in Russia.
Exxon Mobil (NYSE:XOM) abbandonerà le attività di petrolio e gas in Russia, che l’azienda ha valutato oltre 4 miliardi di dollari.
Centrica (OTC:CPYYY), proprietaria del maggior fornitore britannico di energia, British Gas, ha dichiarato che uscirà dai suoi accordi di fornitura di gas con le controparti russe.
Film e televisione
Disney Entertainment (NYSE:DIS) ha sospeso le uscite cinematografiche dei nuovi film in Russia.
Warner Bros Entertainment (NYSE:T) ha sospeso le uscite cinematografiche dei nuovi film in Russia.
Sony Pictures Entertainment (NYSE:SONY) ha sospeso le uscite cinematografiche dei nuovi film in Russia.
Abbigliamento
L’azienda tedesca di abbigliamento sportivo Adidas AG – ADR (OTC:ADDYY) ha sospeso con effetto immediato la sua partnership con la Russian Football Union.
Nike (NYSE:NKE) ha reso indisponibili gli acquisti di merce sul suo sito web e sulla sua app in Russia, poiché ha dichiarato di non poter garantire la consegna della merce ai clienti nel Paese.
Canada Goose (NYSE:GOOS) ha sospeso le vendite in Russia e ha annunciato una donazione alle Nazioni Unite.
Logistica
United Parcel Service (NYSE:UPS) ha sospeso il servizio in Russia e Ucraina.
FedEx Corp (NYSE:FDX) ha sospeso il servizio in Russia e Ucraina.
Telecomunicazioni
Nokia (NYSE:NOK) interromperà le consegne in Russia per rispettare le sanzioni.
Il produttore svedese di apparecchiature per telecomunicazioni Ericsson (NASDAQ:ERIC) sospenderà le sue consegne in Russia.
Vuoi leggere altre notizie sui mercati azionari e le criptovalute? Non perderti la nostra newsletter per imparare a fare trading sulle opzioni.