- Nel secondo trimestre American Express Company (NYSE:AXP) ha registrato un utile netto di 2 miliardi di dollari o 2,57 dollari per azione, in calo rispetto ai 2,3 miliardi o 2,80 dollari per azione registrati nello stesso trimestre dell’anno scorso. I risultati hanno battuto le stime di consenso che si attestavano a 2,41 dollari per azione.
- La società ha registrato un fatturato di 13,4 miliardi di dollari, in crescita del 31%, riflesso principalmente dalla crescita della spesa dei titolari di carte. Il dato ha battuto la stima di Wall Street che prevedeva un fatturato di 12,50 miliardi.
- Il volume netto totale è aumentato del 25% a 394,8 miliardi di dollari.
- “La spesa dei titolari di carte è aumentata del 30% su base annua al netto del tasso di cambio, sostenuta dal robusto rimbalzo della spesa globale per viaggi e intrattenimento, che ad aprile ha superato per la prima volta i livelli pre-pandemia, e che è stata trainata dalla forte crescita dei consumi e della spesa delle PMI, nonché dall’importante aumento dei viaggi aziendali”, ha dichiarato Stephen Squeri, Presidente e CEO di American Express.
- La spesa dei titolari di carte Millennial e della Generazione Z è aumentata del 48% al netto del tasso di cambio rispetto allo scorso anno.
- Nel trimestre American Express ha aggiunto 3,2 milioni di nuove carte proprietarie.
- Guidance American Express ha migliorato la previsione di crescita dei ricavi per l’esercizio 2022 al 23-25% rispetto all’intervallo precedente del 18-20%.
- La società mantiene la sua guidance sugli utili per azione per l’intero anno compresa tra 9,25 e 9,65 dollari per azione.
- Movimento dei prezzi Nella sessione pre-market di venerdì le azioni AXP erano in aumento del 3,76% a 155,83 dollari.
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