- Nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2022 Procter & Gamble Co (NYSE:PG) ha registrato una crescita delle vendite del 3% su base annua a 19,52 miliardi di dollari, battendo la stima di consenso degli analisti che si attestava a 19,37 miliardi.
- La crescita delle vendite è stata trainata da un aumento dell’8% dei prezzi, parzialmente controbilanciato da un calo dei volumi dell’1% principalmente dovuto ai lockdown pandemici nell’area della Grande Cina e alla riduzione delle attività in Russia.
- Le vendite nel segmento della bellezza sono salite del 1%, il segmento della cura della persona è cresciuto del 3% e quello sanitario ha riportato un aumento del 5%.
- Gli utili per azione rettificati sono pari a 1,21 dollari, mancando la stima di consenso che si attestava a 1,23 dollari.
- L’utile lordo è diminuito del 5% su base annua a 8,7 miliardi di dollari. Il margine lordo è diminuito di 370 punti base al 44,6%.
- Il margine operativo si è contratto di 30 punti base al 18,4%; l’utile operativo è sceso del 2% a 3,6 miliardi di dollari.
- Alla data del 30 giugno 2022, la società deteneva disponibilità liquide e mezzi equivalenti per 7,2 miliardi di dollari.
- “In attesa dell’anno fiscale 2023, ci aspettiamo un altro anno di forti fattori contrari”, ha dichiarato il presidente e CEO Jon Moeller.
- Previsioni P&G prevede che la crescita delle vendite nell’esercizio 2023 sarà compresa tra lo 0 e il 2% rispetto al 2022.
- La società stima che gli utili per azione nell’esercizio 2023 si attesteranno a 5,93 dollari, contro una stima di consenso di 6,12 dollari.
- Movimento dei prezzi All’ultimo controllo, nella sessione pre-market di venerdì, le azioni PG erano in rosso del 3,2% a 143,32 dollari.
- Foto per gentile concessione di P&G
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