Giovedì, le azioni statunitensi hanno chiuso le contrattazioni in aumento, con l’indice Nasdaq Composite in rialzo di oltre il 6%.
Il Dow Jones ha guadagnato il 3,70% chiudendo a 33.715,37, il Nasdaq ha invece segnato +7,35% a 11.114,15 e l’S&P 500 ha chiuso con +5,54% a 3.956,37 punti.
Settori in rialzo e in ribasso
Giovedì le azioni dei beni di consumo discrezionali sono aumentate del 7%. La leadership del settore è andata a Purple Innovation, Inc. (NASDAQ: PRPL) e YETI Holdings, Inc. (NYSE: YETI).
Nel frattempo i titoli del settore energetico hanno visto un aumento di appena l’1,4%.
Notizie principali
Il tasso di inflazione annuo negli Stati Uniti è sceso al 7,7% a ottobre, registrando il livello più basso da gennaio e rispetto all’8,2% di settembre. Gli analisti, nel frattempo, si aspettavano una lettura dell’8%.
Titoli in salita
- Le azioni di Magnite, Inc. (NASDAQ:MGNI) sono aumentate del 60% a 9,23 dollari dopo che la società ha registrato vendite migliori del previsto nel terzo trimestre.
- Le azioni di TG Therapeutics, Inc.(NASDAQ:TGTX) hannno ottenuto una spinta, salendo del 62% a 8,34 dollari dopo una perdita del terzo trimestre inferiore al previsto.
- Digital Turbine, Inc. (NASDAQ:APPS) è salita del 59% a 17,10 dollari dopo aver riportato utili ottimisti per il secondo trimestre.
Titoli in discesa
- Le azioni di Apyx Medical Corporation (NASDAQ:APYX) sono crollate del 57% a 1,90 dollari dopo che la società ha riportato utili al ribasso nel terzo trimestre e aggiornato la guidance per l’anno in corso.
- Edgio, Inc. (NASDAQ:EGIO) è sceso del 46% a 1,16 dollari a seguito della pubblicazione di risultati di vendita peggiori del previsto nel terzo trimestre, nonché le previsioni insoddisfacenti per il quarto trimestre.
- Veru Inc. (NASDAQ:VERU) è sceso del 52% a 7,21 dollari; il Comitato consultivo sui farmaci per l’allergia polmonare della FDA ha votato 8-5 il fatto che i «benefici noti e potenziali» della sua sabizabulina nel trattamento di pazienti adulti di COVID-19 ospedalizzati ad alto rischio di difficoltà respiratoria acuta la sindrome non superano i «rischi noti e potenziali».
Materie prime
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è salito dell’1,3% a 86,90 dollari al barile e l’oro ha guadagnato il 2,4% a 1.753,90 dollari l’oncia.
L’argento è salito dell’1,7% a 21,685 dollari e il rame ha segnato +1,7% a 3,7635 dollari.
Zona euro
Le azioni europee hanno chiuso in rialzo. Lo STOXX 600 dell’Eurozona e ha segnato +2,75%, il FTSE 100 di Londra +1,08% mentre l’indice spagnolo IBEX 35 è salito dell’1,15%. Il DAX tedesco ha guadagnato il 3,15%, il CAC 40 francese è salito dell’1,96% e l’indice FTSE MIB italiano è aumentato del 2,58%.
La produzione industriale in Italia è scesa dell’1,8% rispetto a un mese fa, a settembre.
Mercati Asia Pacifico
I mercati asiatici hanno chiuso in ribasso giovedì, con il Nikkei in Giappone in calo dello 0,98% e l’indice Hang Seng di Hong Kong in calo dell’1,7%. L’indice Shanghai Composite cinese è sceso dello 0,39%.
Le vendite di auto in Cina sono aumentate del 6,9% su base annua a 2,51 milioni di unità a ottobre. Le aspettative di inflazione in Australia sono salite al 6% a novembre contro il 5,4% di un mese fa.
Economia USA
- Le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 7.000 a 225.000 nella settimana terminata il 5 novembre, la crescita più forte in quattro settimane.
- Il tasso di inflazione annuo negli Stati Uniti è sceso al 7,7% a ottobre, registrando il livello più basso da gennaio e rispetto all’8,2% di settembre. Gli analisti, nel frattempo, si aspettavano una lettura dell’8%.
- Le forniture di gas naturale degli Stati Uniti sono salite di 79 miliardi di piedi cubi la scorsa settimana, ha affermato l’EIA.
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