Le azioni di Ford Motor Company (NYSE:F) si preparano a superare la soglia dei 14 dollari per la prima volta in oltre un anno dopo che la casa automobilistica statunitense ha riportato risultati del secondo trimestre superiori alle stime.
Cosa dicono gli analisti su Ford
Adam Jonas, analista di Morgan Stanley, ha mantenuto sulle azioni Ford il rating Equal-Weight e un target price di 13 dollari.
La tesi su Ford
I solidi dati sui prezzi e le vendite complessive hanno contribuito alla sovraperformance del secondo trimestre rispetto alle stime, ha affermato Jonas in una nota. L’azienda ha ribadito il suo EBIT rettificato per il 2022 e la guidance sul flusso di cassa libero rettificato rispettivamente di 11,5-12,5 miliardi e 5,5-6,5 miliardi di dollari, ha aggiunto.
La conferma della guidance, secondo Jonas, riflette il linguaggio di uno dei principali attori automobilistici che ha esaurito l’inventario durante il resto dell’anno, con un’insolita visibilità del portafoglio ordini.
Secondo Jonas, al momento le case automobilistiche sembrano ottimiste, principalmente a causa della mancanza di scorte; l’analista prevede che questa situazione muterà l’anno prossimo.
La conferma delle previsioni sulle spedizioni all’ingrosso per il 2022 sia da parte di Ford che di General Motor Corporation (NYSE:GM) indica l’inizio di un “disgelo” della supply chain, ha affermato l’analista. Jonas ritiene che, man mano che la domanda-offerta si riequilibrerà, le aziende potrebbero registrare margini più bassi, flussi di cassa inferiori e maggiori spese per le auto elettriche. Di conseguenza, soltanto a quel punto il settore offrirà un punto di ingresso più interessante.
Sebbene il mercato delle auto elettriche offra alcune opzioni a Ford, le previsioni su Blue Oval sono “molto legate a ciò che resta del ciclo di vita della gamma di prodotti a motore endotermico”, ha affermato Jonas.
I punti salienti dalla chiamata degli utili di Ford
- I veicoli elettrici Ford di prima generazione, ovvero la Mustang Mach-E, l’F-10 Lightning e l’E-Transit, hanno un solido portafoglio ordini pluriennale.
- Il tasso run rate di produzione delle auto elettriche potrebbe raggiungere le 60.000 unità entro la fine del 2023.
- Il tasso di crescita delle auto elettriche Ford fino al 2026 sarà probabilmente più che doppio rispetto al settore globale delle auto elettriche.
- Ford si è assicurata il 70% della capacità di batteria necessaria per supportare l’obiettivo di produrre due milioni di unità entro la fine del 2026.
- Jim Farley di Ford ha ribadito che la concorrenza dell’azienda non è costituita dai produttori tradizionali ma dalle startup specializzate in auto elettriche, comprese le aziende cinesi.
- I ricavi SaaS saranno differiti nel bilancio, fornendo un flusso di entrate altamente accrescitivo in stile rendita.
- Nel terzo trimestre verrà presentata una nuova Mustang di settima generazione al Detroit Auto Show. L’azienda prevede inoltre di lanciare un nuovo pickup Super Duty questo autunno.
- Alla fine del trimestre, la quota di partecipazione di Ford in Rivian Automotive, Inc. (NASDAQ:RIVN) era valutata in 2 miliardi di dollari.
- L’azienda ha quantificato i fattori contrari legati alle materie prime in circa 4 miliardi di dollari. Si prevede che l’impatto della pressione inflazionistica generale ammonterà a circa 3 miliardi, in aumento rispetto al miliardo stimato lo scorso trimestre.
Movimento dei prezzi di Ford
Al momento della pubblicazione, le azioni Ford guadagnavano il 4,64% a 13,78 dollari. Dati di Benzinga Pro.
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