Mercoledì le azioni delle società tecnologiche cinesi quotate negli Stati Uniti sono risultate in calo a Hong Kong, trascinando l’indice Hang Seng in territorio negativo in seguito alle notizie secondo cui la Russia avrebbe lanciato un attacco all’Ucraina.
| Titolo | Movimento (+/-) |
|---|---|
| Xpeng Inc. (NYSE:XPEV) | -5,7% |
| Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) | -5,2% |
| Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) | -5,1% |
| Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU) | -4,4% |
| JD.com, Inc. (NASDAQ:JD) | -3,6% |
| Tencent Holdings Limited (OTC:TCEHY) | -2,2% |
I fattori macroeconomici
Al momento della pubblicazione, l’indice Hang Seng era in calo del 2,7%, con gli investitori che monitoravano l’intensificarsi della crisi tra Russia e Ucraina.
Nella prima mattinata di giovedì il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato in un discorso pubblico di aver autorizzato un’operazione militare in Ucraina.
La decisione giunge mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite stava tenendo una riunione di emergenza a New York per discutere dell’escalation della crisi.
Gli investitori sono diventati cauti anche in vista dell’imminente pubblicazione dei risultati trimestrali degli utili da parte del colosso dell’e-commerce Alibaba e dello sviluppatore di giochi NetEase Inc. (NASDAQ:NTES) nel corso della giornata.
Le aziende in prima pagina oggi Alibaba ha abbandonato un piano di raccolta fondi da 1 miliardo di dollari per Lazada dopo che i colloqui con i potenziali investitori si sono arenati in merito alla valutazione del centro commerciale online del sud-est asiatico, secondo un report che cita Bloomberg.
Nel frattempo, Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) prevede di incrementare la capacità di produzione di componenti presso la Gigafactory di Shanghai per soddisfare la crescente domanda di esportazioni, secondo un report di mercoledì che cita CnEVPost.
Le azioni delle società cinesi, incluso il produttore di auto elettriche Nio Inc. (NYSE:NIO), mercoledì hanno chiuso in rosso sui mercati USA dopo che i principali indici azionari statunitensi sono scesi a nuovi minimi del 2022.
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