L’aumento dei casi di COVID-19 e i timori di nuovi lockdown stanno pesando sui mercati globali nella giornata di martedì; il Governatore di New York Andrew Cuomo ha affermato che lo stato è sulla strada di una seconda chiusura completa qualora proseguisse la tendenza al rialzo nei casi di coronavirus.
I futures sugli indici Dow Jones e S&P 500 sono entrambi in rialzo dello 0,30%, scambiando cautamente nella giornata di oggi; i futures sul greggio Brent sono scesi dello 0,66%, a 49,96 dollari, mentre quelli sull’oro salgono dello 0,74%, a 1.845,70 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è stabile allo 0,896%, scendendo nuovamente al di sotto del livello dello 0,90%.
Asia: l’indice giapponese Nikkei è in calo dello 0,17% dopo che l’aumento dei casi di COVID-19 ha costretto il governo del Sol Levante a sospendere le sue campagne di promozione interna. Oggi si attendono i dati sulla bilancia commerciale e sul PMI manifatturiero.
L’indice cinese Shanghai Composite ha chiuso leggermente in ribasso dello 0,06%. A novembre, la produzione industriale della nazione è cresciuta del 7% su base annua, in linea con le aspettative; sempre a novembre, la crescita delle vendite al dettaglio in Cina è stata del 5% su base annua, mancando la stima di consenso che prevedeva una crescita del 5,2%; il tasso di disoccupazione è sceso al 5,2%, come previsto.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha fatto segnare -0,71%, trainato al ribasso dai titoli immobiliari, bancari e delle utility.
Alla chiusura di martedì, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha perso lo 0,43%. I titoli minerari hanno spinto l’indice al ribasso, sulla base dei rapporti secondo i quali la Cina bloccherà le importazioni di carbone dall’Australia.
Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,07%. I dati sulla bilancia commerciale dell’India saranno pubblicati oggi.
L’indice sudcoreano KOSPI ha avuto una flessione dello 0,19% a causa delle preoccupazioni per l’aumento dei casi di COVID-19.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 è in aumento dello 0,42%, dopo che ad ottobre la produzione industriale nell’Unione Europea è aumentata del 2,1% su base mensile, un dato leggermente migliore rispetto alla crescita prevista del 2%. Oggi sono attesi i dati sugli asset di riserva dell’Eurozona.
Sempre al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,17%; l’indice si è ripreso dalle perdite iniziali dopo che ad ottobre il tasso di disoccupazione è aumentato fino al 4,9%, un dato migliore del tasso previsto a quota 5,1%. L’indice dei guadagni medi e dei bonus per ottobre è salito del 2,7% su base mensile, una crescita superiore al +2,6% previsto. A Londra intanto aumenta il numero di infetti dopo la scoperta di una nuova variante del coronavirus.
L’indice tedesco DAX 30 è cresciuto dello 0,55%, guidato al rialzo dai titoli di automobili e software.
L’indice francese CAC 40 cresce dello 0,51%, dopo che a novembre l’indice dei prezzi al consumo della Francia è cresciuto dello 0,2% su base mensile, in linea con le aspettative.
L’indice spagnolo IBEX 35 è in calo dello 0,18%, spinto al ribasso dai titoli tecnologici e di consumo.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in crescita dello 0,07%, a 90,718; il dollaro si è rafforzato dello 0,02% contro l’euro, a 1,2141 dollari, dello 0,17% contro la sterlina, a 1,3299 dollari, e dello 0,05% contro lo yen giapponese, a 104,09 yen.