- Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2022 Pfizer Inc (NYSE:PFE) ha riportato utili per azione rettificati di 2,04 dollari, in aumento del 92% su base annua e ben al di sopra delle stime di consenso che si attestavano a 1,80 dollari.
- La società ha registrato un fatturato di 27,7 miliardi di dollari, in crescita del 53%, battendo la stima di Wall Street pari a 25,98 miliardi.
- Il suo vaccino contro il COVID-19, Comirnaty, ha contribuito con 13,2 miliardi di dollari alle vendite dirette e ai ricavi dell’alleanza Pfizer-BioNTech.
- Il trattamento anti-Covid Paxlovid ha contribuito con 8,1 miliardi di dollari alle vendite globali.
- La società ha affermato di aver registrato una svalutazione di inventario pari a 450 milioni di dollari in relazione ai suoi prodotti anti-Covid che avevano superato o dovrebbero superare la loro durata di conservazione.
- Prospettive per l’anno fiscale 2022 Pfizer ha ribadito che le vendite per l’esercizio 2022 saranno comprese tra 98 e 102 miliardi di dollari, contro una stima di consenso di 102,92 miliardi.
- La società ha rivisto la guidance sugli utili per azione rettificati a 6,30-6,45 dollari, rispetto alla precedente guidance di 6,25-6,45 dollari e alla stima di consenso di 6,62 dollari.
- Pfizer ha confermato le previsioni sulle vendite di vaccini anti-Covid a 32 miliardi di dollari e un fatturato di circa 22 miliardi per Paxlovid.
- Movimento dei prezzi All’ultimo controllo, durante la sessione pre-market di giovedì, le azioni PFE erano in calo dello 0,38% a 51,75 dollari.
- Foto di x3 da Pixabay
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