Per la settimana dell’1 marzo sono previste soltanto due quotazioni in Borsa attraverso IPO tradizionale; ecco dunque uno sguardo a ciò che gli investitori devono aspettarsi da queste offerte pubbliche iniziali.
Oscar Health: la compagnia di assicurazione sanitaria Oscar Health (NYSE:OSCR) sarà la maggiore IPO della settimana.
La startup tecnologica di assicurazione sanitaria vanta 529.000 membri e raccoglie 2,3 miliardi di dollari in polizze dirette; Oscar Health riferisce che il 47% dei suoi abbonati sono utenti mensili attivi e che l’89% degli abbonati interagisce con i canali digitali o del team di assistenza dell’azienda.
L’azienda è stata co-fondata da Josh Kushner, fratello di Jared Kushner – genero dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Gli abbonamenti ad Oscar Health sono passati da 15.000 iscritti in un solo stato USA nel 2017 a 529.000 membri in 18 stati nel 2020: alla fine dello scorso anno, la maggior parte degli iscritti risultava collocata nei tre maggiori stati USA, ovvero Texas (93.164), California (103.834) e Florida (115.171); l’anno scorso si sono aggiunti sei nuovi stati. Nel periodo compreso fra il 2017 e il 2020 il numero di iscritti all’azienda è aumentato a un tasso di crescita annuale composto del 59%.
L’azienda prevede di aggiungere nuovi iscritti negli stati USA in cui è attualmente presente, lanciare prodotti nei nuovi stati e sviluppare nuove partnership e potenziali acquisizioni.
Il fatturato di Oscar Health per l’anno fiscale 2020 è stato di 462,8 milioni di dollari.
La società prevede di offrire 31 milioni di azioni a un prezzo compreso fra 32 e 34 dollari per azione.
InnovAge Holding Corp: rivolgendosi al mercato della fornitura di prodotti sanitari per gli anziani, InnovAge Holdings Corp (NASDAQ:INNV) ritiene di avere un mercato totale disponibile pari a 200 miliardi di dollari.
InnovAge si rivolge ai 2,2 milioni di anziani con i requisiti per usufruire ai programmi Medicare e Medicaid; inoltre l’azienda soddisfa i criteri di idoneità per il programma PACE (Programma di assistenza omnicomprensiva per anziani) nelle case di riposo.
InnovAge dispone di una rete di 16 centri in cinque stati USA; a giugno dell’anno scorso la società aveva in carico oltre 6.400 soggetti.
I ricavi di InnovAge nell’anno fiscale conclusosi a giugno 2020 sono stati di 567,2 milioni di dollari, in aumento del 22% su base annua; i ricavi semestrali nel periodo luglio-dicembre 2020 sono cresciuti del 15% su base annua a 309,9 milioni di dollari.
Grazie ai contratti stipulati con il governo degli Stati Uniti, l’azienda ottiene un ricavo medio annuo per soggetto pari a 90.000 dollari.
InnovAge prevede di vendere 16,7 milioni di azioni ad un prezzo compreso fra 17 e 19 dollari per azione.
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