Il titolo Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) ha raggiunto un importante traguardo nella sua storia come società quotata in Borsa, favorita dalla solida performance del produttore di veicoli elettrici a livello di fondamentali; dato che lunedì il titolo ha scambiato per la prima volta al di sopra della capitalizzazione di mercato di 1.000 miliardi di dollari, ecco uno sguardo a quanto tempo ci è voluto per raggiungere questo traguardo.
La strada verso i 1.000 miliardi di dollari
Tesla ha offerto le sue azioni al pubblico per la prima volta a giugno del 2010 vendendo 13,3 milioni di azioni a 17 dollari l’una; l’offerta ha conferito alla società una valutazione di circa 1,7 miliardi di dollari; Tesla ha raccolto circa 226 milioni di dollari dall’offerta pubblica iniziale.
La capitalizzazione di mercato dell’azienda è rimasta sotto i 50 miliardi di dollari fino a maggio 2017, con Tesla che ha dovuto affrontare difficoltà iniziali e di produzione; dopo gli sforzi infruttuosi con il suo primo modello – il Roadster – nel 2009, Tesla ha reso disponibile la berlina Model S nel 2012, seguita dal SUV Model X nel 2015. Le fortune di Tesla hanno iniziato a cambiare nel 2017 in seguito all’introduzione della berlina più economica Model 3, focalizzata sul mercato di massa.
Ne è seguito un periodo di stagnazione in termini di capitalizzazione di mercato, e solo all’inizio del 2020 le azioni Tesla hanno iniziato a decollare in maniera significativa.
A gennaio del 2020 è stata raggiunta per la prima volta la valutazione di 100 miliardi di dollari; da quel momento in poi è stato uno sprint mozzafiato per il titolo, che ha scalato un traguardo dopo l’altro in pochissimo tempo. Il fatto che Tesla abbia realizzato quest’impresa in un anno, quando il mondo era colpito dalla pandemia di COVID-19, è encomiabile.
Alla fine di dicembre del 2020 la valutazione del titolo è salita a 500 miliardi di dollari, e in seguito ha raggiunto il picco appena sotto gli 850 miliardi durante la scalata verso il massimo record di 900,40 dollari per azione a fine gennaio 2021; man mano che il rally azionario ha successivamente perso slancio a causa dei timori sulla Cina, dell’incertezza della domanda e dei problemi di qualità e sicurezza dei veicoli Tesla, la valutazione è poi scesa.
Le azioni della casa automobilistica hanno poi iniziato a prendere slancio dall’inizio di ottobre, quando la società ha riportato le consegne del terzo trimestre; il momentum è stato sostenuto dalla pubblicazione dei risultati trimestrali e dall’annuncio di lunedì relativo agli ordini di veicoli elettrici effettuati da Hertz Global Holdings, Inc. (PNK:HTZZ).
L’ingresso in un club esclusivo
Ora Tesla si è unita a un gruppo d’élite di aziende con una capitalizzazione di mercato da 1.000 miliardi di dollari: Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) e Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) guidano il gruppo con una valutazione di mercato di oltre 2.000 miliardi; le azioni del colosso petrolifero saudita Saudi Aramco si muovono poco sotto questa soglia.
Seguono Alphabet, Inc. (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) e Amazon, Inc. (NASDAQ:AMZN), con capitalizzazioni di mercato rispettivamente di circa 1.843 e 1.680 miliardi di dollari; ora Tesla si trova dietro a queste aziende.
Quanto tempo ci è voluto
Dal giorno della quotazione in Borsa, Tesla ha impiegato circa 11 anni prima di raggiungere la valutazione di 1.000 miliardi di dollari.
In confronto, Apple e Microsoft hanno impiegato rispettivamente 38 e 33 anni per realizzare quest’impresa; Amazon ha brevemente toccato la market cap di 1.000 miliardi dopo 21 anni.
Le azioni del colosso social Facebook, Inc. (NASDAQ:FB) hanno raggiunto questa capitalizzazione di mercato circa 9 anni dopo la loro quotazione; tuttavia, il titolo è arretrato da quando ha raggiunto tale traguardo a giugno di quest’anno, e ora è valutato 926,722 miliardi di dollari.