Le azioni statunitensi hanno chiuso gli scambi di giovedì in territorio negativo, con l’indice Dow Jones che è sceso di oltre 400 punti.
Il Dow Jones ha perso l’1,34% a 29.634,83, il Nasdaq è sceso del 3,08% a 10.321,39, mentre l’S&P 500 ha segnato -2,37% a 3.583,07.
Settori in rialzo e in ribasso
Le azioni healthcare hanno tenuto bene, cedendo solamente lo 0,7%. A guidare il settore sono state Reata Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ:RETA) e Zymeworks Inc. (NASDAQ:ZYME).
Nella sessione di venerdì i titoli del settore energetico hanno invece lasciato sul terreno il 3,5%.
Notizie principali
JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM) ha registrato guadagni migliori del previsto per il terzo trimestre venerdì.
JPMorgan Chase ha registrato un utile del terzo trimestre di 3,12 dollari per azione, superando le aspettative del mercato di 2,88 dollari per azione.
Titoli in salita
Reata Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ:RETA) è aumentata del 16% a 29,01 dollari. Reata Pharmaceuticals ha affermato che la FDA non prevede di tenere una riunione del comitato consultivo per discutere l’NDA per Omaveloxolone per l’atassia di Friedreich.
Azioni di Nutanix, Inc. (NASDAQ:NTNX) ha ottenuto una spinta, registrando un aumento del 23% a 26 dollari a seguito di un rapporto WSJ che indica che la società sta valutando una vendita dopo aver ricevuto un interesse per l’acquisizione.
Anche le azioni IMARA Inc. (NASDAQ:IMRA) sono aumentate, guadagnando il 38% a 3,57 dollari dopo che la società, insieme a Enliven Therapeutics, ha annunciato un accordo di fusione in una transazione interamente azionaria.
Titoli in discesa
Le azioni della First Republic Bank (NYSE:FRC) sono crollate del 16% a 113,28 dollari dopo che la società ha riportato risultati contrastanti nel terzo trimestre.
Le azioni di Morgan Stanley (NYSE:MS) sono scese del 5,5% a 74,99 dollari dopo che la società ha registrato utili nel terzo trimestre e risultati di vendita in calo rispetto allo scorso anno.
Novo Integrated Sciences, Inc. (NASDAQ:NVOS) ha perso il 57% a 0,32 dollari dopo che la società ha annunciato il prezzo di un’offerta pubblica di 2 milioni con 4 milioni di unità vendute a 50 centesimi l’una.
Materie prime
Per quanto riguarda le notizie sulle materie prime, il petrolio ha perso il 3.9% a 85,67 dollari al barile e l’oro lo 1,6% a 1.649,80 dollari l’oncia.
L’argento e il rame hanno perso rispettivamente il 4.1% a 18,145 dollari e lo 0,9% a 3,4095 dollari.
Zona euro
Le azioni europee hanno chiuso in rialzo. Lo STOXX 600 dell’Eurozona e il FTSE 100 di Londra hanno segnato rispettivamente +0,56% e +0,12% mentre l’indice spagnolo IBEX 35 è salito dello 0,46%. Il DAX tedesco ha guadagnato lo 0,67%, il CAC 40 francese è salito dello 0,90% e l’indice FTSE MIB italiano è aumentato dello 0,70%.
Il tasso di inflazione annuo in Spagna è sceso all’8,9% a settembre dal 10,5% del mese precedente, mentre il tasso di inflazione annuo in Francia è sceso al 5,6% a settembre dal 5,9% del mese precedente. I prezzi all’ingrosso in Germania sono aumentati del 19,9% anno su anno a settembre.
Economia USA
Il commercio al dettaglio negli Stati Uniti è rimasto invariato per settembre, mancando le stime di mercato per un aumento dello 0,2%.
I prezzi all’importazione negli Stati Uniti sono diminuiti dell’1,2% rispetto a un mese fa a settembre, mentre i prezzi all’esportazione sono scesi dello 0,8% a settembre.
A maggio gli inventari delle imprese statunitensi sono aumentati dello 0,8% rispetto al mese precedente.
Il sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan è salito a 59,8 a settembre, registrando il livello più alto in sei mesi, rispetto al 58,6 del mese precedente.
Questa settimana il numero totale di piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti è aumentato di 8 unità a 610, ha riferito Baker Hughes Inc.
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