- Il capo di Meta Platforms, Inc (NASDAQ:META) ha cercato di tranquillizzare i dipendenti durante la riunione aziendale di giovedì dopo l’ultimo licenziamento.
- Zuckerberg ha detto ai dipendenti che si aspetta che in futuro la società madre di Facebook abbia più stabilità ma meno burocrazia, come riporta il Washington Post in una registrazione della call.
- Zuckerberg ha condiviso i suoi obiettivi di raggiungere un posto “più agile”.
- Mercoledì Meta ha eseguito l’ultima serie di licenziamenti nell’ambito di una campagna durata mesi per tagliare oltre 10.000 ruoli e chiudere altri 5.000 posti di lavoro aperti.
- Meta ha comunicato il ridimensionamento dei dipendenti concentrati nella divisione commerciale dell’azienda, compresi i team che si occupano di pubblicità, risorse umane e iniziative politiche. I dirigenti hanno inoltre annunciato piani di riorganizzazione preliminare per le rispettive divisioni.
- A maggio, l’azienda ha licenziato 5.100 persone. A marzo ha licenziato reclutatori, seguiti da circa 4.000 tagli tra i team tecnici alla fine di aprile. Gli ultimi tagli ai posti di lavoro si aggiungono a quelli di novembre, che hanno interessato 11.000 posti di lavoro, pari a circa il 13% della forza lavoro di Meta.
- Meta ha dovuto affrontare l’intensa concorrenza sul mercato pubblicitario di TikTok, le regole sulla privacy di Apple Inc’s (NASDAQ:AAPL) e il rallentamento del mercato dell’e-commerce. Allo stesso tempo, continua a investire nelle sue ambizioni di metaverso che non hanno fretta di dare risultati.
- Zuckerberg vuole una “massa critica” di dipendenti che lavorino insieme dall’ufficio almeno qualche giorno alla settimana per migliorare le prestazioni e rafforzare la cultura.
- L’azienda intende ravvivare la cultura interna in parte discutendo le sue innovazioni future, tra cui l’investimento nell’intelligenza artificiale che ha comportato una spesa maggiore rispetto ai Reality Labs.
Movimento dei prezzi
Le azioni META sono salite dello 0,52% a 254,26 dollari nell’ultimo controllo pre-market di venerdì.