Il presidente di Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) ha escluso la possibilità di sviluppare un’intelligenza artificiale superintelligente entro i prossimi 12 mesi.
I commenti di Brad Smith arrivano un anno dopo che OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha rilasciato il chatbot ChatGPT, che ha portato a investimenti diffusi e a preoccupazioni sui potenziali rischi esistenziali di tali tecnologie, come riporta Reuters.
Tra le voci riguardanti le dispute interne a OpenAI su una pericolosa scoperta dell’intelligenza artificiale, Smith ha respinto le affermazioni secondo cui il fondatore di OpenAI, Sam Altman, sarebbe stato estromesso. L’azienda ha rapidamente reintegrato Altman in seguito alle proteste dei dipendenti e degli azionisti.
Smith ha sottolineato che l’emergere dell’Intelligenza Generale Artificiale (AGI), in cui i computer superano l’intelligenza umana, non è imminente.
Ritiene che ci vorranno diversi anni, forse decenni, per raggiungere l’AGI. Ciononostante, sostiene la necessità di dare priorità alle misure di sicurezza nello sviluppo dell’IA, viste le potenziali implicazioni a lungo termine.
Secondo precedenti rapporti, OpenAI starebbe cercando di ottenere ulteriori finanziamenti da Microsoft per realizzare le sue ambizioni di intelligenza artificiale.
OpenAI intende generare oltre 1 miliardo di dollari di ricavi nei prossimi 12 mesi grazie alla vendita di software e capacità di calcolo per l’IA.
Movimento dei prezzi
Le azioni Microsoft sono scese dello 0,03% a 378,75 dollari nell’ultimo controllo di giovedì.
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