La prossima indagine antitrust dell’UE contro Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) sarà la prima indagine formale dell’azienda a Bruxelles in 15 anni dall’ultimo caso del 2008.
L’indagine si concentra sulle accuse secondo cui Microsoft offre ingiustamente la sua app di videoconferenza Teams con il software Office, violando le leggi sulla concorrenza dell’UE, come riporta il Financial Times citando altre fonti.
Microsoft aveva inizialmente cercato di affrontare le preoccupazioni sulla concorrenza accettando di smettere di installare automaticamente Teams sui dispositivi dei clienti dopo un reclamo presentato dall’azienda rivale Slack nel 2020.
Tuttavia, i colloqui tra Microsoft e la Commissione europea si sono arenati a causa dell’impatto geografico delle concessioni e della determinazione del prezzo di Teams per garantire una concorrenza leale.
La decisione dell’UE di avviare un’indagine formale segnala la determinazione nel combattere le pratiche anticoncorrenziali delle big tech, come accaduto con Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) e Meta Platforms, Inc (NASDAQ:META).
La pressione politica contro Microsoft è in aumento, con la MEP Stéphanie Yon-Courtin che chiede alla commissione di imporre concessioni per affrontare le preoccupazioni sulla concorrenza. Yon-Courtin ha infatti evidenziato che Teams ha raggiunto circa 270 milioni di utenti mentre Slack ne ha circa 20 milioni.
L’indagine riflette l’attenzione di Bruxelles volta a prevenire che Microsoft utilizzi il suo potere in un mercato per ottenere un vantaggio sleale in un altro attraverso il cosiddetto bundling (o legame tra i prodotti).
In passato, Microsoft aveva subito l’attenzione dell’antitrust a Bruxelles, come nel 2008, quando era stata condannata per abuso di posizione dominante costringendo gli utenti a scaricare Internet Explorer con Windows.
Microsoft ha risolto il caso e ha permesso agli utenti di scegliere il loro browser preferito.
Tuttavia, nel 2013, l’UE ha multato Microsoft per 561 milioni di euro per non aver rispettato i suoi impegni, indicando la serietà con cui l’UE affronta la non conformità alle normative antitrust.
Nel decennio precedente, Microsoft aveva subito multe per un valore di 2,2 miliardi di euro per pratiche che violavano le norme sulla concorrenza dell’UE.
Movimenti di prezzo
Le azioni di MSFT sono in rialzo dello 0,03% a 345,34 dollari all’ultimo controllo di lunedì.
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