Nella sessione after-hours di martedì il titolo Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) ha perso più di un quarto della sua capitalizzazione di mercato dopo che i risultati trimestrali del colosso dello streaming non hanno soddisfatto gli investitori.
L’impatto dello stop alle attività in Russia
La decisione di Netflix di interrompere lo streaming in Russia ha portato alla perdita di abbonati e ha avuto effetti di ricaduta anche nell’area Europa-Medio Oriente-Africa, ha affermato il co-CEO Reed Hastings.
“L’abbiamo visto nei Paesi dell’Europa centrale e orientale”, ha dichiarato Hastings.
La società ha anche affermato che le tensioni macroeconomiche nei Paesi dell’America Latina hanno portato a un elevato tasso di abbandono.
Abbonamento più costoso per chi condivide la password?
Netflix ha suggerito di rendere più costosa per gli abbonati la scelta di condividere le password con la famiglia e/o gli amici.
La società ha affermato che oltre 30 milioni di famiglie negli Stati Uniti e in Canada utilizzano password condivise per accedere a Netflix; a livello globale il conteggio sale a 100 milioni.
“Tuttavia, la nostra penetrazione relativamente elevata presso le famiglie — se si include il gran numero di famiglie che condividono gli account — combinata con la concorrenza, sta creando fattori contrari alla crescita dei ricavi”, ha affermato la società.
Il fatturato medio per iscritto conterà più del numero di abbonati
Nel corso del tempo, il fatturato medio per iscritto (ARM) e il livello di coinvolgimento saranno più rilevanti del numero di abbonati, ha affermato il direttore finanziario Spencer Neumann.
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L’impatto degli aumenti di prezzo
Alla domanda sull’impatto dell’aumento dei prezzi sul tasso di abbandono, il direttore operativo Gregory Peters ha affermato che questi hanno un effetto considerevolmente accrescitivo sui ricavi; ha anche aggiunto che però a volte provocano un aumento del tasso di abbandono e un effetto marginale sull’acquisizione dei clienti.
“La maggioranza degli iscritti riconosce che la società sta investendo, e che l’importo progressivo che sta facendo pagare è allo scopo di portar loro maggior valore di intrattenimento”, ha dichiarato il direttore operativo di Netflix.
Neumann ha affermato che il tasso di abbandono leggermente elevato rispetto alle stime non è dovuto agli aumenti di prezzo, ma alla tensione e alla concorrenza a livello macroeconomico.
In arrivo piani di abbonamento supportati da pubblicità?
I dirigenti di Netflix vedono la pubblicità come un’opportunità entusiasmante e hanno affermato che la società è interessata a valutarla maggiormente.
Hastings ha ammesso che il modello con pubblicità funziona, facendo gli esempi di Hulu e Walt Disney Company (NYSE:DIS).
“Sono sicuro che entreremo e lo scopriremo, invece di testarlo e forse farlo o non farlo”, ha detto Hastings.
Ricavi e nuovi abbonati cresceranno nel 2° semestre
Nonostante la guidance fornita dalla società preveda un calo del numero netto di nuovi abbonati nel secondo trimestre, la società ha affermato che quest’anno i ricavi aumenteranno, anche se più lentamente; Netflix prevede di tornare alla crescita nel numero netto di nuovi abbonati a pagamento nel secondo semestre di quest’anno.
Ridotto il prezzo in India
I dirigenti di Netflix hanno affermato che i tagli di prezzo annunciati in India rappresentano una scommessa a lungo termine sulla crescita nel Paese.
Aggiunta di contenuti sportivi
Sebbene Netflix non sia sembrata molto sicura del fatto che i contenuti sportivi facciano aumentare i profitti, la società ha segnalato l’entusiasmo per il successo di ‘Formula 1: Drive to Survive’.
In seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali, nella sessione after-hours di martedì le azioni Netflix sono crollate del 25,73% a 258,90 dollari.
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