Nikola Corporation (NASDAQ:NKLA), in un deposito normativo consegnato lunedì, ha rivelato che la società sta subendo procedimenti legali da diversi organi federali, derivanti dalle accuse fatte a settembre da un’agenzia di short selling.
Nikola, insieme agli attuali ed ex dipendenti, ha ricevuto una serie di citazioni in giudizio dalla Securities and Exchange Commission (SEC), dal Dipartimento di Giustizia (DOJ), dall’Ufficio del Procuratore per il Distretto Meridionale di New York e dall’Ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di New York.
Cosa è successo: la divulgazione effettuata lunedì da Nikola costituisce il primo caso in cui la società ha riconosciuto le indagini federali, secondo quanto riportato dal Financial Times. Il 19 settembre, il DOJ ha emesso un mandato di comparizione della giuria contro Nikola e il suo fondatore Trevor Milton, come emerge dai documenti presentati alla SEC dall’azienda produttrice di veicoli elettrici.
Pochi giorni prima del fatto, la SEC aveva emesso citazioni in giudizio contro la società, insieme a cinque dei suoi dipendenti, in relazione alle accuse di Hindenburg Research; successivamente l’autorità regolatoria ha emesso ulteriori convocazioni, inizialmente a tre funzionari della società e successivamente estese ai dirigenti di Nikola.
L’azienda automobilistica sta anche subendo diverse azioni legali in California, Arizona, nel Distretto Orientale di New York e nel Delaware per presunte dichiarazioni fuorvianti e/o false.
Perché è importante: nel resoconto degli utili per il trimestre conclusosi il 30 settembre, Nikola ha chiarito che le operazioni aziendali sono state finanziate sin dall’inizio tramite la vendita di azioni privilegiate convertibili rimborsabili e di azioni ordinarie. Al 30 settembre, le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, pari a 907,5 milioni di dollari e depositati in fondi del mercato monetario, hanno sostenuto i requisiti di liquidità.
L’azienda ha registrato zero ricavi dalle vendite; la generazione di ricavi dal suo core business è prevista dopo che nel 2021 verrà lanciata sul mercato la sua linea di prodotti di camion elettrici.
Inoltre, Nikola è in trattative con General Motors Company (NYSE:GM) da settembre, con quest’ultima che ha promesso una maggiore chiarezza sullo stato dell’accordo prima della scadenza del 3 dicembre: i termini dell’intesa ruotano attorno alla produzione del pick-up Nikola Badger e a un accordo di fornitura per celle a combustibile.
Movimento dei prezzi: dopo un calo del 4,85% durante la sessione regolare, nell’after-market le azioni NKLA hanno guadagnato il 2,25%, chiudendo a 19,05 dollari.
Foto per gentile concessione: Nikola Corp.