Nio Inc – ADR (NYSE:NIO) ha riportato un robusto aumento su base annua delle consegne per gennaio, anche se la crescita partiva da una base ridotta nello stesso mese dell’anno scorso a causa della pandemia; i numeri hanno rappresentato comunque un altro record mensile.
Cosa è successo: a gennaio Nio ha consegnato 7.225 veicoli, con un aumento del 352,1% su base annua e di un più modesto 3,1% da dicembre.
Nell’ultimo mese dell’anno scorso Nio ha consegnato la cifra record di 7.007 veicoli.
Nei numeri di consegna per gennaio sono comprese 1.660 ES8, 2.720 ES6 e 2.845 EC6; l’azienda ha fatto segnare un’altra performance mensile record e un aumento di due volte delle consegne su base annua per il decimo mese consecutivo.
Nio ha ora venduto complessivamente 82.866 veicoli.
Perché è importante: Nio ha iniziato il 2021 in modo deciso, dato che in occasione del Nio Day l’azienda ha svelato il suo primo modello di berlina, la ET7, il nuovo pacco batteria da 150 chilowattora e le nuove stazioni di scambio energetico, fra le altre cose.
Quest’anno la società dovrebbe anche dare il via alle esportazioni all’estero.
Con l’intensificarsi della concorrenza, Nio sta facendo di tutto per promuovere i suoi veicoli elettrici di segmento premium: secondo quanto riferito, il mese scorso l’azienda aveva annunciato che fino al 10 gennaio avrebbe compensato la riduzione degli incentivi governativi per i clienti che avessero voluto acquistare i suoi veicoli; Nio, inoltre, ha annunciato un’opzione di pagamento ad acconto zero per un periodo limitato.
L’offerta battery-as-a-service (batteria come servizio), svelata dalla società l’anno scorso per il noleggio delle batterie invece del loro acquisto diretto, ha lo scopo di alleviare l’onere finanziario dei clienti; l’offerta autonomous driving-as-a-service (guida autonoma come servizio), annunciata in occasione del Nio Day, costituisce un altro flusso di entrate su cui la società potrà fare affidamento in futuro.
L’11 gennaio le azioni Nio hanno raggiunto il massimo storico di 66,99 dollari, in reazione all’evento Nio Day tenutosi il 9 gennaio; da quel momento il titolo è arretrato.