- La prevista uscita dei produttori di apparecchiature per le telecomunicazioni Nokia Oyj (NYSE:NOK) ed Ericsson (NASDAQ:ERIC) dalla Russia rischia di ostacolare la rete mobile del paese.
- Quando le major delle telecomunicazioni lasceranno il paese, la configurazione delle telecomunicazioni della Russia potrebbe essere scossa a lungo termine, ha riferito Reuters, che ipotizza come questo potrebbe portare a un’interruzione della comunicazione per i russi.
- L’uscita delle aziende provocherebbe un rallentamento dei download e degli upload, interruzioni prolungate e difficoltà nelle chiamate.
- Gli operatori di telecomunicazioni del Paese potrebbero finire con un calo delle scorte di pezzi di ricambio.
- Nokia ed Ericsson insieme rappresentano il 50% delle stazioni base in Russia e detengono una quota importante nell’hardware per le telecomunicazioni.
- Svolgono anche un ruolo importante nella fornitura di software per il funzionamento della rete.
- «Stiamo andando verso la fine dell’anno ed è allora che scadranno tutte le esenzioni (dalle sanzioni)», ha dichiarato il CFO di Ericsson Carl Mellander.
- «La nostra uscita sarà completa. Non consegneremo nulla in Russia», ha dichiarato il CEO di Nokia Pekka Lundmark.
- I paesi occidentali hanno imposto severe sanzioni economiche contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
- Le azioni MRK hanno chiuso a 4,64 dollari mercoledì. Le azioni MRK hanno chiuso a 5,84 dollari mercoledì.
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