Tra domani e giovedì termina il collocamento del nuovo BTP Italia. L’emissione è iniziata ieri, lunedì 20 giugno, attraverso Intesa Sanpaolo e Unicredit, e sta avendo luogo sul MOT, ovvero il Mercato telematico delle Obbligazioni e Titoli di stato di Borsa Italiana, con codice ISIN IT0005496994 in questa Prima Fase.
Un’emissione in due fasi
La Prima Fase è dedicata a risparmiatori individuali, e terminerà mercoledì 22 giugno, salvo chiusura anticipata.
La Seconda Fase invece è dedicata agli investitori istituzionali, ed avrà luogo nella sola giornata di giovedì 23 giugno, dalle ore 10 alle 12.
Si tratta della diciassettesima emissione del BTP Italia, con la precedente (la sedicesima) che risale ormai a maggio di due anni fa. BTP Italia è il Titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato specificatamente per il risparmiatore individuale.
Le caratteristiche del BTP Italia
Questa diciassettesima emissione ha un tasso cedolare annuo minimo garantito fissato all’1,60% in apertura, a cui andrà aggiunta l’inflazione. Il tasso definitivo sarà invece stabilito nella tarda mattinata di giovedì, e potrà essere confermato o rivisto al rialzo rispetto a quello iniziale.
Nella sola prima giornata di emissione il nuovo BTP Italia ha raccolto ordini complessivi per poco più di 3,4 miliardi di euro, con oltre 88.000 contratti conclusi. Si tratta di un risultato leggermente inferiore a quello fatto segnare dalla scorsa emissione.
È possibile che il discreto successo di questo collocamento, nonostante un tasso cedolare minimo relativamente basso, sia dovuto proprio ai timori di inflazione, che lo rendono preferibile ad altre forme di investimento non indicizzate all’incremento dei prezzi. Si tratta comunque di uno dei tassi cedolari minimi più alti della UE.
Il Titolo emesso ha godimento e scadenza fissata al 28 giugno 2030, ed è un BTP indicizzato al tasso di inflazione italiana decretato dall’Indice FOI, ovvero l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi. Le cedole saranno corrisposte ogni 6 mesi, insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell’inflazione.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso che a tutti coloro che sottoscriveranno questo titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza per l’intera durata degli 8 anni, avranno diritto ad un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito.
Inoltre chi lo acquista durante la Prima Fase e lo detiene per almeno quattro anni, ovvero fino al 28 giugno 2026, avrà diritto ad un premio fedeltà pari allo 0,4% del capitale nominale acquistato non rivalutato. Se poi lo dovesse tenere anche fino alla scadenza avrà diritto ad un ulteriore premio finale pari allo 0,6% del capitale nominale sottoscritto non rivalutato.
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