La People Bank of China (PBoC) continua a trasmettere incertezza al mercato azionario.
La banca centrale ha eseguito un taglio di 10 punti base al suo tasso di prestito a un anno (LPR), fissandolo al 3,45%. Curiosamente, la PBoC ha scelto di lasciare invariato l’LPR a 5 anni, il tasso di riferimento per i mutui, al 4,2%, suscitando scetticismo sulla sua volontà di rinvigorire il settore immobiliare.
La decisione di ridurre i tassi di prestito a breve termine mantenendo quelli a lungo termine invariati ha acceso un dibattito, lasciando il panorama finanziario avvolto nel dubbio e nelle perplessità degli investitori.
Secondo gli analisti di Goldman Sachs, tra cui Maggie Wei, la mossa della PBoC mira a difendere i margini di interesse delle banche. “La fiducia rimane fondamentale per una ripresa economica e il deludente taglio del tasso di prestito principale non aiuterebbe a costruire fiducia”, ha aggiunto.
Citigroup e UBS Group AG hanno aggiunto i loro nomi all’elenco sempre più lungo di banche d’investimento che riducono le loro previsioni per l’espansione economica della Cina. Citigroup ha ridotto la proiezione di crescita del PIL per il 2023 dal 5% al 4,7%, mentre UBS, adottando una posizione più cauta, ha modificato la sua stima al 4,2%, segnando una delle previsioni più pessimistiche.
La caduta della Cina peggiora a causa dell’incertezza sui tassi
L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,82%, perdendo quasi 330 punti e scendendo sotto la soglia psicologica di 18.000 punti per la prima volta dal 28 novembre 2022.
Lo scorso venerdì l’Hang Seng, monitorato dall’iShares MSCI Hong Kong Index Fund (NYSE:EWH), era già entrato in un mercato orso dopo essere sceso di circa il 21% dal picco di gennaio. Le azioni finanziarie e tecnologiche hanno subito le perdite più pesanti, ognuna precipitando oltre il 2%.
In Cina continentale, anche i benchmark patrimoniali domestici hanno subito ulteriori cali. L’indice Shanghai Composite e il Shenzhen Component sono scesi rispettivamente dell’1,2% e dell’1,3%. Entrambi gli indici si trovano ora ai loro livelli più bassi da almeno sette mesi, sottolineando il pessimismo del mercato.
Le azioni cinesi negoziate negli Stati Uniti registrano un calo pre-market
Le ADR cinesi negoziate negli Stati Uniti hanno registrato ulteriori cali di mercato.
Alibaba Group Holdings Ltd (NYSE:BABA) è sceso dello 0,1%, JD.com, Inc. (NASDAQ:JD) è rimasto stabile, Tencent Music Entertainment Group (NYSE:TME) è sceso del 3% e Baidu, Inc. (NASDAQ:BIDU) è scivolato dell’1%. Il produttore di auto EV NIO Inc. (NYSE:NIO) è salito del 2,7%, mentre Li Group Inc. (NASDAQ:LI) è salito dello 0,5%.
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