Alle ore 8:30 della costa orientale il Bureau of Economic Analysis si appresta a pubblicare l’indice delle spese di consumo personale (PCE) per ottobre, un indicatore cruciale dell’inflazione attentamente monitorato dalla Federal Reserve.
L’indice PCE si distingue come il misuratore di inflazione preferito dalla Federal Reserve perché offre una valutazione più completa dei cambiamenti dei prezzi per una vasta gamma di beni e servizi rispetto al popolare paniere dell’indice dei prezzi al consumo (CPI).
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, gli investitori stanno prezzando una probabilità del 78% di un taglio dei tassi entro maggio 2024. Inoltre, c’è speculazione per fino a cinque tagli dei tassi entro dicembre 2024, con una probabilità del 56%.
Rapporto PCE di ottobre: cosa si aspettano gli economisti?
Le previsioni degli economisti per il rapporto PCE di ottobre sono le seguenti:
- Si prevede che l’indice dei prezzi PCE generale diminuirà dal aumento su base annua del 3,4% di settembre al 3% su base annua in ottobre.
- Si prevede che l’indice dei prezzi PCE generale mostrerà un aumento su base mensile dello 0,1%, una frenata rispetto all’aumento del mese precedente dello 0,4%.
- Si prevede che l’indice dei prezzi PCE core, che esclude i prezzi dell’energia e del cibo, diminuirà dal aumento su base annua del 3,7% al aumento su base annua del 3,5% in ottobre.
- Si prevede che l’aumento mensile dell’indice dei prezzi PCE core rallenterà leggermente dallo 0,3% allo 0,2%.
5 ETF da tenere d’occhio
Giovedì segnerà anche l’ultimo giorno di negoziazione del mese, rendendolo un momento importante per valutare le prestazioni di vari Exchange-Traded Fund (ETF). Ecco alcuni ETF su cui prestare attenzione:
- iShares 20+ Year Treasury Bond ETF (NASDAQ:TLT): Questo ETF ha guadagnato il 10,8% questo mese, in linea per la sua performance mensile più forte dal settembre 2011.
- Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ): Questo ETF è salito dell’11% questo mese, segnando il suo ritorno mensile più forte dal luglio 2022. Sta negoziando solo il 4,5% sotto i suoi massimi storici, indicando una forte fiducia degli investitori nell’indice tecnologico pesante.
- SPDR Gold Trust (NYSE:GLD): Questo ETF ha visto un aumento del 3% questo mese, estendendo i suoi guadagni da un aumento del 7,4% a ottobre. È in linea per una chiusura a un massimo storico, riflettendo un interesse continuo per l’oro come copertura contro l’inflazione e l’incertezza economica.
- ARK Innovation ETF di Cathie Wood (NYSE:ARKK): ARKK ha registrato un aumento del 33% a novembre, segnando la sua performance mensile più forte dalla sua creazione.
- Roundhill Magnificent Seven ETF (NASDAQ:MAGS): Comprendente un paniere di sette azioni, tra cui giganti tecnologici come Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL), Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN), Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META), NVIDIA Corp. (NASDAQ:NVDA) e Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) MAGS ha guadagnato il 7% questo mese.
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