Cisco Systems Inc (NASDAQ:CSCO) ha riportato i risultati del quarto trimestre fiscale che hanno rivelato un calo degli utili e dei ricavi. L’azienda di networking è riuscita comunque a superare le stime, nonostante il calo dei ricavi per la terza volta consecutiva quest’anno. In collaborazione con Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA), Cisco è sicura di essere in grado di aprire nuovi orizzonti nel campo dell’IA. Per garantire la nuova era, Cisco sta procedendo a una significativa ristrutturazione, durante la quale sta riallineando il proprio portafoglio e riducendo la forza lavoro per la seconda volta quest’anno.
I punti salienti del quarto trimestre fiscale
Per il trimestre conclusosi il 27 luglio, il fatturato è sceso del 10% su base annua a 13,64 miliardi di dollari, leggermente al di sopra delle stime di LSEG di 13,54 miliardi di dollari. Le vendite sono diminuite per il terzo trimestre consecutivo, e il fatturato dell’intero anno fiscale è diminuito per la prima volta dal 2020. Il fatturato della sicurezza è salito dell’81% a 1,8 miliardi di dollari, ma quello del networking è crollato del 28% a 6,8 miliardi di dollari. Il fatturato della collaborazione è rimasto invariato a 1 miliardo di dollari.
L’utile netto del trimestre è sceso del 45% a 2,2 miliardi di dollari, o 54 centesimi per azione. L’utile per azione rettificato è sceso del 24%, attestandosi a 87 centesimi per azione, superando anche gli 85 centesimi per azione di LSEG.
Guidance
La tendenza al calo dei ricavi dovrebbe durare ancora per un periodo. Per il trimestre in corso, Cisco ha previsto un fatturato compreso tra 13,65 e 13,85 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 14,7 miliardi di dollari riportati nel trimestre analogo dell’anno precedente. LSEG ha previsto 13,7 miliardi di dollari.
Continua la spinta dell’IA
Sostenuta dalla partnership con Nvidia, Cisco investirà in opportunità chiave ad alta crescita come la cybersecurity IA, concentrandosi sul miglioramento dell’efficienza aziendale. Cisco continua a ridurre il proprio organico con il secondo grande ciclo di licenziamenti di quest’anno. Dopo la riduzione del 5% della forza lavoro di febbraio, Cisco ha annunciato un altro taglio del 7%.
Questo fa parte del piano di ristrutturazione di Cisco che comporterà oneri di 1 miliardo di dollari al lordo delle imposte sui risultati finanziari. Nel trimestre in corso saranno riconosciuti 700-800 milioni di dollari di oneri, mentre il resto sarà distribuito nell’anno fiscale 2025.
Nonostante il calo delle vendite per il terzo trimestre consecutivo, Cisco ha superato le aspettative grazie alla sua più grande operazione di sempre, l’acquisizione di Splunk per 28 miliardi di dollari, chiusa a marzo e che ha portato un aumento dei ricavi da abbonamento. Splunk ha registrato un fatturato di 960 milioni di dollari.
Il gigante delle reti rimane concentrato su aree ad alta crescita.
Cisco si è allontanata dal suo core business di vendita di switch e router di rete, aumentando i ricavi da software e servizi attraverso le acquisizioni. Tuttavia, il direttore finanziario Scott Herren ha insistito sul fatto che il piano di ristrutturazione riguarda più la riallocazione che la riduzione dei costi.
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