Close Menu
    Notizie più interessanti

    Ecco la domanda che ha messo in ginocchio Warren Buffett per 50 anni

    14/06/2025

    La nuova “pillola per dimagrire” di Eli Lilly potrebbe far schizzare il titolo

    13/06/2025

    Cancro alla vescica: arriva il primo farmaco che può sostituire la chirurgia

    13/06/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Ecco la domanda che ha messo in ginocchio Warren Buffett per 50 anni
    • La nuova “pillola per dimagrire” di Eli Lilly potrebbe far schizzare il titolo
    • Cancro alla vescica: arriva il primo farmaco che può sostituire la chirurgia
    • UniCredit riacquista la storica sede di Genova e rafforza il legame con il territorio
    • Allarme rosso su 2 azioni energetiche: il segnale che spesso anticipa un crollo
    • Asta BTP giugno 2025: domanda record e rendimenti in calo
    • 500$ al mese con le azioni Microsoft? Ecco la cifra che devi investire oggi
    • Gli analisti di Wall Street su 3 azioni che offrono rendimenti elevati
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Saturday, June 14
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Homepage » Ecco la domanda che ha messo in ginocchio Warren Buffett per 50 anni

    Ecco la domanda che ha messo in ginocchio Warren Buffett per 50 anni

    Jeannine ManciniBy Jeannine Mancini14/06/2025 Altri Mercati 5 min. di lettura
    Ecco la domanda che ha messo in ginocchio Warren Buffett per 50 anni
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Per la maggior parte di noi, una domanda spinosa può essere “Dove ti vedi tra cinque anni?” o “Perché tuo figlio sta mangiando burro d’arachidi dal pavimento?”. Ma per Warren Buffett — un uomo che ha risposto a domande su miliardi, salvataggi e Berkshire — la domanda più difficile a cui rispondere non aveva nulla a che fare con le azioni.

    Riguardava il salario minimo.

    In un’intervista alla CNN del 2015 con Poppy Harlow, a Buffett fu chiesto se il salario minimo federale dovesse essere aumentato da 7,25 dollari all’ora. Harlow non ha usato mezzi termini, anzi, gli ha ricordato che lui stesso l’aveva già definita la domanda più difficile che gli fosse mai stata posta.

    “L’anno scorso, quando le chiesi, Warren, se il salario minimo federale dovesse essere aumentato da 7,25 dollari all’ora, lei disse: ‘Questa è la domanda più difficile che tu possa farmi, perché ci ho pensato per 50 anni, e non so la risposta.’”

    Pressato di nuovo, Buffett ha ammesso che il dilemma non era affatto diventato più facile. “Mi piacerebbe che tutti guadagnassero almeno 20 dollari all’ora”, ha detto, ma ha subito aggiunto: “So che se lo aumentassi a 20 dollari all’ora, ci sarebbero milioni di persone disoccupate. Non so come calibrarlo con precisione.”

    Un decennio dopo, è chiaro che neanche il Paese lo sa. Il salario minimo federale non si è mosso di un millimetro, e la stessa tensione economica descritta da Buffett — tra salari più alti e potenziale perdita di posti di lavoro — tiene ancora i policymaker in una sorta di stallo. Anche ora, la “domanda più difficile” rimane senza risposta.

    Cosa succede quando si alza il salario minimo?

    Buffett non è il solo a farci i conti. Il dibattito economico sul salario minimo è profondo decenni e non è privo di contraddizioni.

    Studi del Congressional Budget Office ed economisti di tutto lo spettro politico suggeriscono che modesti aumenti del salario minimo possono alzare i redditi e ridurre la povertà, ma possono anche portare ad alcune perdite di posti di lavoro, in particolare tra i giovani o i lavoratori con basse qualifiche. Più grande è l’aumento, maggiore è il rischio.

    Città come Seattle e San Francisco hanno aumentato i loro salari minimi ben al di sopra del livello federale, e le prime ricerche hanno mostrato risultati contrastanti. Alcuni lavoratori hanno guadagnato di più. Altri hanno visto ridursi le ore di lavoro. In settori con margini stretti — come la ristorazione e il retail — le aziende hanno dovuto adattarsi, e non tutte sono riuscite a restare a galla. È esattamente il tipo di tradeoff che preoccupa Buffett. “Si perdono posti di lavoro quando si aumenta il salario minimo”, ha detto. “Se non fosse così, sarei a favore di portarlo a 15 dollari all’ora”. La realtà, suggerisce, è che non esiste una soluzione universale — solo difficili compromessi tra l’aiutare i lavoratori e il proteggere i posti di lavoro.

    La soluzione di Buffett: mettere meno pressione sui datori di lavoro, più aiuto da parte del governo

    Buffett crede che ci sia uno strumento migliore nel kit delle politiche: il credito d’imposta sul reddito da lavoro (earned income tax credit – EITC). È un credito d’imposta rimborsabile che incrementa il reddito dei lavoratori a basso-moderato reddito, senza gravare completamente sui datori di lavoro.

    “Personalmente credo che il credito d’imposta sul reddito da lavoro sia un modo molto migliore per affrontare il problema delle persone che non sono pagate abbastanza per vivere decentemente”, ha spiegato Buffett. Nel 2013, l’EITC ha erogato oltre 56 miliardi di dollari in aiuti. Buffett pensa che dovrebbe andare ancora oltre — essere ampliato e “fatto in modo più intelligente”.

    È una soluzione progettata per sostenere i lavoratori senza mettere a rischio i posti di lavoro. Ma a differenza degli aumenti salariali, il credito d’imposta sul reddito da lavoro dipende dalla volontà politica, dalle priorità di bilancio — e spesso passa sotto silenzio. Molti lavoratori che ne hanno diritto non lo richiedono nemmeno.

    L’onestà di Buffett su questo punto è rara. Dopo 50 anni trascorsi a osservare i mercati, leggere dati economici e soppesare i trade-off, è ancora combattuto.

    “Non so se più persone staranno meglio”, ha ammesso. E questo viene da un uomo che si è guadagnato da vivere scommettendo alla grande su risultati a lungo termine. Ma forse è proprio questo il punto: quando persino Warren Buffett esita a prendere una posizione netta, è probabile che non sia una questione in bianco e nero.


    Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


    Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

    La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


    Foto: Shutterstock

    Berkshire Hathaway Credito d'imposta Disoccupazione investimenti Lezioni Finanza Mercato Lavoro Oracolo di Omaha politica economica Salario minimo Warren Buffett

    Continua a leggere

    La nuova “pillola per dimagrire” di Eli Lilly potrebbe far schizzare il titolo

    Cancro alla vescica: arriva il primo farmaco che può sostituire la chirurgia

    UniCredit riacquista la storica sede di Genova e rafforza il legame con il territorio

    Allarme rosso su 2 azioni energetiche: il segnale che spesso anticipa un crollo

    Asta BTP giugno 2025: domanda record e rendimenti in calo

    500$ al mese con le azioni Microsoft? Ecco la cifra che devi investire oggi

    • Popolare
    • Recenti

    Bitcoin sono “beni mobili” in Italia: la sentenza della Cassazione

    07/06/2025

    Usi ChatGPT? La guida per semplice per scegliere (GPT-4o, o3 o 4.1)

    07/06/2025

    Il futuro delle crypto: esperto rivela su cosa scommettere ora

    10/06/2025

    Ecco la domanda che ha messo in ginocchio Warren Buffett per 50 anni

    14/06/2025

    La nuova “pillola per dimagrire” di Eli Lilly potrebbe far schizzare il titolo

    13/06/2025

    Cancro alla vescica: arriva il primo farmaco che può sostituire la chirurgia

    13/06/2025

    Notizie recenti

    • Ecco la domanda che ha messo in ginocchio Warren Buffett per 50 anni
    • La nuova “pillola per dimagrire” di Eli Lilly potrebbe far schizzare il titolo
    • Cancro alla vescica: arriva il primo farmaco che può sostituire la chirurgia
    • UniCredit riacquista la storica sede di Genova e rafforza il legame con il territorio
    • Allarme rosso su 2 azioni energetiche: il segnale che spesso anticipa un crollo
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.