L’euro ha perso terreno, cedendo il suo posto di seconda valuta di riserva a livello globale all’oro. A dirlo è la Banca Centrale Europea (BCE) nella sua relazione annuale del 2025, un segnale non da poco per l’economia del Vecchio Continente.
L’istituzione finanziaria di punta d’Europa ha preso atto di un’impennata negli acquisti da parte delle banche centrali e di prezzi record per il metallo giallo. Con una quota del 20% delle riserve totali, l’oro sta lentamente ma inesorabilmente colmando il divario con il dollaro statunitense, che detiene ancora il primato con il 46%.
“Aggiustati per l’inflazione, i prezzi reali dell’oro nel 2024 hanno superato il loro precedente picco, registrato durante la crisi petrolifera del 1979. Nel frattempo, le riserve auree detenute dalle banche centrali si attestano su livelli prossimi a quelli visti per l’ultima volta nell’era di Bretton Woods (36.000 tonnellate), sebbene ora rappresentino una quota molto più piccola dell’offerta totale di oro”, ha dichiarato la BCE nella sua revisione.
La banca ha poi sottolineato il persistente rally che si è protratto fino al 2025, toccando (per ora) quota 3.500 dollari l’oncia, spinto da un mix di interesse degli investitori e da una domanda sostenuta da parte del settore ufficiale.
Lo choc geopolitico dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 ha scatenato una rivalutazione delle strategie di riserva tra le banche centrali. Le preoccupazioni per le sanzioni e la “weaponization” delle valute di riserva hanno spinto una virata verso l’oro, da tempo considerato un bene rifugio neutro.
Questa tendenza è stata particolarmente evidente tra i paesi geopoliticamente allineati o vicini a Cina e Russia, molti dei quali hanno iniziato ad aumentare le proprie riserve auree dalla fine del 2021.
Di conseguenza, la domanda di oro da parte del settore ufficiale è salita alle stelle, raggiungendo massimi storici. Le banche centrali hanno aggiunto oltre 1.000 tonnellate d’oro in ciascuno degli ultimi tre anni, un ritmo più che doppio rispetto a quello registrato negli anni 2010.
Di conseguenza, la domanda di oro da parte del settore ufficiale è salita alle stelle, raggiungendo massimi storici. Le banche centrali hanno aggiunto oltre 1.000 tonnellate di oro in ciascuno degli ultimi tre anni, un ritmo più che doppio rispetto a quello registrato negli anni 2010.
Solo nel 2024, gli acquisti del settore ufficiale hanno rappresentato oltre il 20% della domanda globale di oro, di fatto raddoppiando la quota media del 10% del decennio precedente.
Secondo i dati recenti del World Gold Council, Turchia, India, Cina e Polonia sono stati i maggiori acquirenti di oro, aggiungendo complessivamente oltre 600 tonnellate dalla fine del 2021. È interessante notare come, mentre l’India è recentemente diventata la quarta economia globale, la Polonia è la sua controparte europea e l’unica ad aver sovraperformato nella regione nel 2024, come dimostra la ricerca di ING.
L’aumento delle riserve auree potrebbe aiutare queste economie a proteggersi dalla de-dollarizzazione, fungendo da copertura contro l’inflazione e l’instabilità politica.
Nonostante la straordinaria ascesa dell’oro, il suo dominio è ancora limitato dalla scarsità dell’offerta e dalla concorrenza di altri asset di riserva. In particolare, l’offerta globale di oro dovrebbe crescere di appena l’1% nel 2025, mentre l’offerta di moneta (M2) in dollari statunitensi è cresciuta del 4,44% negli ultimi 12 mesi.
Uno sguardo al prezzo: l’ETF SPDR Gold Shares (NYSE:GLD) ha registrato un aumento del 25,6% dall’inizio dell’anno.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: FOTOGRIN via Shutterstock