Robert Kiyosaki, noto soprattutto come autore del classico della finanza personale Rich Dad Poor Dad, ha recentemente lanciato un avvertimento su X: “Il crollo bancario è iniziato. La banca dell’Oklahoma chiude i battenti. Attenzione: i prossimi a crollare saranno le obbligazioni e i mercati immobiliari commerciali”.
Chi segue Kiyosaki sa che non è la prima volta che lancia un allarme sul sistema finanziario. Per anni ha espresso le sue preoccupazioni sulla stabilità economica, prevedendo ripetutamente crolli del mercato ed esortando le persone a prepararsi a potenziali sconvolgimenti.
Ma c’è della sostanza dietro la sua ultima dichiarazione o si tratta di un’altra previsione speculativa?
Il post di Kiyosaki fa riferimento alla chiusura, avvenuta il 18 ottobre, della First National Bank of Lindsay, una piccola banca comunitaria dell’Oklahoma. I regolatori federali, in particolare l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC), hanno chiuso la banca a causa di documenti finanziari “falsi e ingannevoli” – in sostanza, una frode.
La Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) è intervenuta rapidamente come curatore fallimentare per proteggere i clienti della banca e mantenere la fiducia del pubblico. Nonostante l’intervento, circa 7,1 milioni di dollari di depositi superavano i limiti di assicurazione della FDIC, il che significa che alcuni depositanti potrebbero subire perdite.
Questa chiusura segna solo il secondo fallimento di una banca statunitense nel 2024: il primo è stato quello della Republic First Bank di Philadelphia in aprile, che ha chiuso per perdite finanziarie e riserve di capitale insufficienti. Tuttavia, la First National Bank of Lindsay è un istituto relativamente piccolo, con un patrimonio totale di circa 107,8 milioni di dollari. Il suo fallimento, pur essendo grave per le persone colpite, non indica necessariamente problemi sistemici più profondi, almeno non ancora.
Kiyosaki ha previsto che le obbligazioni e i mercati immobiliari commerciali potrebbero essere i “prossimi a crollare”. Ma perché?
Capire il suo ragionamento aiuta a esaminare l’attuale clima economico. L’aumento dei tassi d’interesse, l’inflazione elevata e la riduzione della spesa dei consumatori rappresentano una sfida per questi settori. Il mercato obbligazionario, in particolare, ha risentito della decisione della Federal Reserve di mantenere alti i tassi di interesse, riducendo il valore delle obbligazioni. Nel frattempo, il settore immobiliare commerciale sta affrontando una crisi, in quanto le tendenze del lavoro da casa hanno lasciato molti uffici sottoutilizzati o vuoti, comprimendo le entrate dei proprietari.
Le preoccupazioni di Kiyosaki riguardo alle obbligazioni e agli immobili commerciali non sono prive di fondamento, ma fanno parte di una più ampia conversazione economica tutt’altro che risolta. Gli analisti sono generalmente d’accordo sul fatto che questi mercati siano stressati, ma la questione se subiranno un vero e proprio “crollo” è un’altra.
Kiyosaki è noto per il suo stile schietto e ha più volte consigliato agli investitori di prepararsi a potenziali ribassi del mercato. Da tempo esorta i suoi seguaci a cercare “rifugi sicuri” per la ricchezza, come l’oro, l’argento e le criptovalute. Le sue previsioni a volte sfiorano l’allarmismo, ma per alcuni i suoi avvertimenti servono a ricordare di essere prudenti in tempi di incertezza economica.
In questo caso, però, vale la pena di dare un’occhiata più da vicino. Il fallimento della First National Bank of Lindsay non è direttamente legato ai fattori economici che colpiscono le banche più grandi, ma piuttosto a questioni normative e a una cattiva gestione finanziaria interna. Tuttavia, con le pressioni economiche che gravano sulle banche, l’avvertimento di Kiyosaki risuona con alcuni che temono che questo possa essere il segnale di ulteriori dissesti.
Le previsioni di Kiyosaki potrebbero non avverarsi, ma il suo messaggio – preparazione, cautela e informazione – risuona con chiunque cerchi di capire quale sarà la prossima direzione dell’economia.
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