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    Homepage » Trump e i dazi: come evitare di pagare le tasse USA sugli acquisti dall’UE

    Trump e i dazi: come evitare di pagare le tasse USA sugli acquisti dall’UE

    Ananya GairolaBy Ananya Gairola07/04/2025 Altri Mercati 3 min. di lettura
    Trump e i dazi: come evitare di pagare le tasse USA sugli acquisti dall’UE
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    Domenica Ross Gerber, CEO di Gerber Kawasaki Wealth & Investment Management, ha condiviso una soluzione ai nuovi dazi del presidente Donald Trump sui beni dell’UE, rivelando che i consumatori statunitensi possono evitare le tasse ordinando dall’UE articoli di valore inferiore a 800 dollari.

    Cosa è successo

    Gerber ha evidenziato un’e-mail del produttore svedese di calzature di lusso Morjas & Company, che rassicurava i clienti statunitensi sul fatto che gli ordini di valore inferiore a 800 dollari rimangono esenti da dazi doganali in base alle attuali normative statunitensi sulle importazioni.

    Ha condiviso questa informazione con i suoi oltre 387.000 follower su X, ex Twitter, scrivendo: “Sembra che se ordinate dall’UE prodotti con importi inferiori a 800 dollari, Trump non possa tassarvi. Aspettatevi altre email di questo tipo da parte delle aziende”.

    L’e-mail di Morjas spiegava che, sebbene i nuovi dazi abbiano aumentato le tariffe sui prodotti dell’UE, la “regola de minimis” si applica ancora alle spedizioni sotto gli 800 dollari, il che significa che rimangono esenti da dazi o tasse aggiuntive.

    “I pesanti dazi sui prodotti dell’Unione Europea indicano che le spedizioni al di sopra della soglia di 800 dollari possono essere soggette a dazi d’importazione più elevati all’arrivo negli Stati Uniti. L’importo finale dipende da come la dogana classifica i prodotti del vostro ordine”, si legge nell’e-mail.

    I dazi sono imposte dirette applicate specificamente alle merci importate per proteggere le industrie nazionali, mentre i dazi sono imposte indirette imposte ai consumatori sia per le merci importate che per quelle nazionali.

    Seems like if you order things in under $800 increments from the EU, then Trump can’t tax you. Expect more of these emails from Companies. pic.twitter.com/DvB0nk8BPc

    — Ross Gerber (@GerberKawasaki) April 6, 2025

    Perché è importante

    I recenti dazi di Trump, parte della sua strategia di “tariffe reciproche”, hanno creato notevoli preoccupazioni sull’aumento dei costi per i consumatori statunitensi.

    In base alla nuova politica, il 5 aprile 2025 entrerà in vigore una tariffa universale del 10% su tutte le importazioni, con dazi aggiuntivi destinati a Paesi specifici come Cina, India e membri dell’UE. I materiali essenziali saranno esenti dalle tariffe.

    La scorsa settimana, Trump ha posto fine all’esenzione de minimis per Cina e Hong Kong, una politica che in precedenza consentiva alle importazioni inferiori a 800 dollari di entrare negli Stati Uniti senza dazi.

    Il nuovo ordine, che entrerà in vigore il 2 maggio 2025, arriva tra le accuse di Trump alle imprese di spedizione cinesi di sfruttare le scappatoie e le preoccupazioni per l’afflusso di fentanyl dalla Cina.

    La U.S. Customs and Border Protection tratta ogni giorno circa quattro milioni di spedizioni de minimis dalla Cina, consentendo loro di entrare nel Paese in esenzione doganale.

    Secondo una scheda informativa della Casa Bianca, queste spedizioni saranno ora soggette a una tassa – pari al 30% del loro valore o a 25 dollari per articolo, con un aumento a 50 dollari per articolo a partire dal 1° giugno.


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    Foto: fizkes

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