In occasione del suo debutto in Borsa la prossima settimana, Palantir Technologies Inc. prevede che il titolo aprirà le negoziazioni a un prezzo vicino ai 10 dollari per azione, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal.
Cosa è successo Ciò porterebbe a valutare la società di analisi dati quasi 22 miliardi di dollari su base completamente diluita.
Sulla base delle tendenze dello scorso anno, il prezzo medio ponderato per volume della società guidata da Peter Thiel era di 9,17 dollari per azione a settembre e di 7,31 dollari per azione ad agosto, secondo il Journal.
Mercoledì Palantir è dunque pronta a quotare le sue azioni alla Borsa di New York tramite quotazione diretta; l’obiettivo primario della quotazione diretta è quello di aumentare la liquidità degli stakeholder, e dall’emissione di nuove azioni non sarà raccolto capitale aggiuntivo.
Perché è importante Secondo Yahoo Finance, nel 2015 Palantir era stata valutata una cifra vicina ai 20 miliardi di dollari, tuttavia l’azienda non è ancora redditizia e da allora il suo valore è diminuito notevolmente; il mese scorso Pitchbook ha stimato una valutazione vicina agli 8,8 miliardi di dollari.
Alcuni dei titoli precedentemente entrati in Borsa tramite quotazione diretta hanno aperto le contrattazioni ad un prezzo superiore a quelli di riferimento: nell’aprile 2018 la quotazione diretta di Spotify Technology SA (NYSE:SPOT) avrebbe dovuto aprire ad un prezzo di riferimento di 132 dollari, ma il titolo debuttò con un prezzo superiore del 25%, a 165,90 dollari per azione; nel giugno dello scorso anno, Slack Technologies Inc (NYSE:WORK) iniziò le contrattazioni a 38,50 dollari, un prezzo più alto del 48% rispetto a quello di riferimento.
Foto per gentile concessione: Steve Jurvetson tramite Flickr