La società di analisi dati Palantir Technologies Inc. rimane in una posizione di non redditività nonostante si stia preparando a quotarsi sui listini di Borsa, secondo quanto suggeriscono gli screenshot trapelati da una presentazione, come ha riferito domenica TechCrunch.
Cosa è successo Nel 2019 Palantir ha generato ricavi per 742 milioni di dollari, circa il 25% in più rispetto ai 595 milioni di dollari registrati nel 2018, secondo TechCrunch.
Nello stesso anno l’azienda co-fondata da Peter Thiel ha registrato una perdita netta di circa 580 milioni di dollari.
Nei primi sei mesi del 2020 l’azienda ha registrato un fatturato di circa 481 milioni di dollari, con un tasso di crescita del 49% su base annua.
Le spese operative per il primo semestre hanno rappresentato il 107% delle entrate, in calo rispetto al 157% del primo semestre 2019, ma ancora significativamente elevate per un’azienda di 17 anni, ha osservato TechCrunch.
Perché è importante Secondo quanto riferito, la società di software sta pianificando una quotazione diretta delle sue azioni a settembre.
Nel 2015 Palantir è stata valutata 20 miliardi di dollari e ha già raccolto 550 milioni di dollari, di cui il 90% da Sompo Holdings Inc. (OTC:SMPNY) e il restante 10% da Fujitsu Ltd, (OTC:FJTSY) secondo il deposito consegnato alla Securities and Exchange Commission.
Nonostante l’obiettivo di raggiungere un fatturato di 1 miliardo di dollari nel 2020, la società deve ancora riferire i profitti. Le principali fonti di entrate per Palantir provengono dalla base di clienti esistente, e il 53% dei ricavi del primo semestre 2020 proviene da contratti governativi.
Thiel, meglio conosciuto come co-fondatore di PayPal Holdings Inc. (NASDAQ:PYPL) e uno dei primi investitori in Facebook Inc. (NASDAQ:FB), è il presidente della società di analisi dei big data.