La scorsa settimana, PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) ha pubblicato i risultati del terzo trimestre, che hanno dimostrato che i suoi sforzi di risanamento sono in corso. PayPal ha anche annunciato di aver finalmente occupato il posto vacante di CFO con Jamie Miller, ex CFO di EY. Con il settore dei pagamenti sempre più affollato da Apple Inc (NASDAQ:AAPL) e Block Inc (NYSE:SQ), tra gli altri, PayPal ha smesso di essere il beniamino del settore. Anche se non ha ancora ritrovato la sua gloria, ha mostrato solidi fondamentali e il suo nuovo CEO, Alex Chriss, ha detto agli investitori ciò che volevano sentire, visto che le azioni sono salite del 4,5% a 53,95 dollari nelle contrattazioni after-hours.
PayPal ha superato le stime con i risultati del terzo trimestre
PayPal ha comunicato che gli utili rettificati sono aumentati del 20% su base annua a 1,30 dollari per azione, superando ampiamente le stime di FactSet di 1,23 dollari per azione, mentre i ricavi sono aumentati dell’8% su base annua a 7,4 miliardi di dollari, in linea con le aspettative.
Su base valutaria, il volume totale dei pagamenti è aumentato del 13% a 387,8 miliardi di dollari, ma il totale dei conti attivi è diminuito di quattro milioni a 428 milioni.
PayPal ha anche alzato le sue previsioni per l’intero anno.
PayPal ha alzato le sue previsioni per il 2023, prevedendo un utile GAAP di 3,75 dollari per azione, superando le stime di consenso di 3,57 dollari, mentre su base non-GAAP si prevede un aumento degli utili del 21% a 4,98 dollari per azione, superando leggermente le previsioni. In precedenza, l’azienda aveva previsto per l’intero anno utili GAAP di 3,49 dollari e non-GAAP di 4,95 dollari.
PayPal ha risentito dell’ascesa di Apple Pay
L’ultimo trimestre riportato è stato cruciale per il leader dei pagamenti digitali, che si trova ad affrontare una concorrenza sempre più intensa e sfide macroeconomiche. Anche se in passato era il beniamino dello spazio dei pagamenti, le sorti di PayPal sono cambiate drasticamente negli ultimi due anni. Con l’ingresso di Apple nel settore dei pagamenti, PayPal è stata minacciata. L’ascesa di Apple Pay ha certamente gettato un’ombra sulla crescita di PayPal. Ma anche se Apple ha tasche profonde e una tecnologia innovativa, uno studio di agosto del servizio Merchant Machine ha dimostrato che Apple Pay è ancora dietro a Visa Inc (NYSE:V), MasterCard Incorporated (NYSE:MA), PayPal e American Express Company (NYSE:AXP), ma la ricerca si basa sul numero di transazioni e non sul valore totale in dollari. Inoltre, mentre Apple Pay risulta essere il quinto metodo di pagamento più diffuso al mondo, Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) si colloca più indietro, al sesto posto.
Nel frattempo, Visa ha registrato un aumento delle entrate
Alla fine di ottobre, Visa Inc. ha superato le previsioni degli analisti grazie al mantenimento della spesa dei consumatori. Visa ha registrato un utile netto in crescita del 19% su base annua a 4,7 miliardi di dollari, pari a 2,27 dollari per azione. Visa ha registrato un fatturato netto di 8,6 miliardi di dollari, superando le stime di Visible Alpha di 8,5 miliardi di dollari.
Mastercard prevede una crescita dei ricavi più debole
A causa dei timori di un rallentamento dell’economia, Mastercard ha previsto una crescita dei ricavi netti più debole del previsto per il quarto trimestre in corso. Nonostante un trimestre deludente, in cui la crescita ha subito una modesta decelerazione, pur rimanendo sana, il CEO di Mastercard Michael Miebach ha sottolineato i punti di forza del terzo trimestre, affermando che grazie al modello di business ben diversificato dell’azienda, Mastercard è pronta a capitalizzare le opportunità sostanziali nei pagamenti e nei servizi, nonostante il difficile clima macroeconomico e geopolitico. Mastercard ha comunicato che il suo fatturato netto del terzo trimestre è cresciuto del 14% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 6,5 miliardi di dollari. Grazie alla capacità di spesa, Mastercard ha ottenuto un utile netto di 3,2 miliardi di dollari, con un profitto rettificato di 3,39 dollari per azione, superando le stime di 3,21 dollari per azione.
Gli ultimi risultati dello spazio dei pagamenti digitali mostrano che la spesa dei consumatori è rimasta resistente alla luce delle recenti sfide, ma non è detto che continui ad esserlo, dato che i timori di una recessione incombente sono ancora nell’aria. Ma PayPal rimane concentrata sulla crescita di una base di clienti di alta qualità e su ricavi redditizi, e gli ultimi risultati suggeriscono che si sta rimettendo in carreggiata.
DISCLAIMER: Questo contenuto ha uno scopo puramente informativo. Non sono da intendersi come consigli per gli investimenti.