Le azioni delle aziende cinesi di auto elettriche quotate negli Stati Uniti Nio Inc (NYSE:NIO), Xpeng Inc (NYSE:XPEV) e Li Auto Inc (NASDAQ:LI), giovedì erano in calo per il secondo giorno consecutivo a Hong Kong.
| Titolo | Movimento (+/-) |
|---|---|
| Nio Inc | -4% |
| Xpeng Inc | -1,21% |
| Li Auto Inc | -2,61% |
I fattori macroeconomici
I titoli hanno esteso le perdite a causa di segnali globali deboli e di un sentiment contenuto sull’indice Hang Seng.
Anche le misure più severe di contenimento del COVID-19 a Shanghai hanno indebolito la propensione al rischio.
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Mercoledì i produttori cinesi di auto elettriche hanno terminato la sessione in ribasso nei mercati statunitensi, con gli indici generali che hanno chiuso anch’essi in rosso.
Le aziende in prima pagina oggi
XPeng, casa automobilistica sostenuta da Cathie Wood, ha rimandato il lancio del suo quarto modello auto, il SUV G9, senza addurre una ragione; il veicolo, che era stato annunciato per la prima volta dall’azienda al Salone dell’Auto di Guangzhou a novembre, ora dovrebbe fare la sua apparizione solo a giugno.
NIO, azienda con sede a Shanghai, ha affermato di essere in trattative con diversi gruppi automobilistici cinesi e internazionali per aprire la sua rete di stazioni di ricarica; la casa automobilistica stima che entro la metà del decennio il numero di stazioni di scambio aumenterà a 5.000 unità, dalle attuali 800.
Mercoledì Li Auto ha parlato del suo nuovo veicolo L9, fornendo alcune indicazioni su ciò che i consumatori possono aspettarsi dal suo lancio; nel frattempo, gli analisti di UBS hanno mantenuto il rating Buy su Li Auto e hanno incrementato il target price a 52 dollari, che rappresenta un rialzo del 53% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura di 27,52 dollari.
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