Blockaid, società di sicurezza Web3, si è assicurata un venture capital.
Cosa è successo
La startup con sede a Tel Aviv ha raccolto 27 milioni di dollari in un finanziamento di Serie A guidato da Ribbit Capital, investitore di Coinbase, e da Variant, società di venture capital early-stage.
Cyberstarts, Sequoia Capital e Greylock Partners avrebbero partecipato al round di finanziamento.
Il capitale sarà utilizzato per migliorare l’offerta di prodotti e la base di clienti e per gestire le sfide di sicurezza in costante evoluzione del settore.
Perché è importante
Negli ultimi tre mesi, Blockaid ha analizzato un totale di 450 milioni di transazioni, impedito 1,2 milioni di transazioni dannose e salvaguardato 500 milioni di dollari di fondi degli utenti che altrimenti sarebbero andati persi.
Nel suo recente report trimestrale sulla sicurezza Web3 del terzo trimestre, Certik ha citato che sono stati persi più di 699 milioni di dollari in 184 incidenti di sicurezza, rispetto ai 320 milioni di dollari persi nel primo trimestre e ai 313 milioni di dollari nel secondo trimestre.
Lazarus, con sede in Corea del Nord, ha rappresentato quasi 291 milioni di dollari di perdite confermate nel 2023.
Blockaid è stata fondata nel 2022 da ex allievi dell’Unità 8200, la più grande unità delle Forze di Difesa israeliane. L’azienda offre un livello di sicurezza che consente la scansione di ogni transazione da un portafoglio o assiste nell’interazione con un’app decentralizzata (dApp) o uno smart contract ed è compatibile con qualsiasi rete blockchain.
I due prodotti dell’azienda – dApp Scanning Engine e dApp Scanning Sandbox – possono essere integrati nei portafogli senza costi aggiuntivi. Metamask, Opensea, Rainbow Wallet e Zerion Wallet utilizzano tutti Blockaid.
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