Il mercato azionario potrebbe essere sull’orlo di un crollo massiccio, con un veterano analista tecnico che prevede un potenziale crollo del 60%. Questo avvertimento arriva tra le preoccupazioni di una recessione imminente.
Cosa è successo
Milton Berg, un analista tecnico di grande esperienza, ha lanciato l’allarme su un possibile calo del 60% dell’S&P 500. Questo porterebbe l’indice a scendere di circa 2.000 punti, un livello che non si vede dal 2016, ha riportato Business Insider mercoledì.
“Questi orsi perenni che cercano un calo del 60% nell’S&P, e lo dicono da sempre, potrebbero finalmente avere ragione”, ha detto Berg nell’ultimo episodio del podcast “Forward Guidance”.
“Il mercato probabilmente scenderà, e probabilmente si tratterà di una recessione o almeno di un forte rallentamento”, ha detto.
Berg, che in passato ha fornito consulenza a importanti investitori come George Soros e Stanley Druckenmiller, ha indicato vari indicatori tecnici come i rialzi dei tassi d’interesse della Federal Reserve e l’estremo sentimento degli investitori come segnali che il mercato potrebbe raggiungere un punto di svolta.
Nonostante il potenziale di ulteriori guadagni del mercato, Berg ha avvertito che il mercato potrebbe presto invertire la rotta. Ha paragonato l’attuale rally azionario al periodo precedente al crollo di Wall Street del 1929 e allo scoppio della bolla delle dot-com nel 2000.
Molti investitori, analisti ed economisti hanno precedentemente previsto un crollo del mercato azionario e una recessione imminente, ma queste previsioni non si sono ancora concretizzate. Tuttavia, grazie alla sua vasta esperienza e conoscenza, Berg è una voce che merita di essere presa in considerazione.
Perché è importante
L’avvertimento di Berg arriva in un momento in cui il mercato mostra segni di volatilità e incertezza. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha suggerito la possibilità di un taglio dei tassi di interesse nel 2024, a causa delle prospettive economiche incerte e delle preoccupazioni sull’inflazione.
Anche Jim Cramer della CNBC ha suggerito che l’attuale attività di mercato potrebbe indicare un picco piuttosto che una bolla. Ha indicato alcuni titoli specifici e il recente calo del Nasdaq Composite come prova.
Nel frattempo, le azioni statunitensi sono sulla buona strada per rimbalzare dopo aver subito un calo nelle due sessioni precedenti. Il potenziale di un rimbalzo del mercato, combinato con gli avvertimenti di un possibile crollo, aumenta l’attuale incertezza del mercato.
Immagine di Dall-E