Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”), nominato dall’Assemblea ordinaria degli azionisti, si è riunito per la prima volta a Roma sotto la presidenza di Paolo Scaroni.
Il Consiglio ha nominato Flavio Cattaneo come Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società.
Il Consiglio ha anche confermato la divisione esistente dei poteri, designando il Presidente con il potere di supervisionare le attività di audit (anche se il capo di tale funzione continua a riportare gerarchicamente al Consiglio di Amministrazione), di guidare e supervisionare l’applicazione delle regole di corporate governance riguardanti le attività del Consiglio di Amministrazione e di mantenere, in accordo e coordinamento con il Chief Executive Officer, le relazioni con gli organismi e le autorità istituzionali. In linea con la precedente divisione dei poteri, al Chief Executive Officer sono stati concessi tutti i poteri per la gestione della Società, ad eccezione di quelli altrimenti assegnati dalle leggi e dai regolamenti applicabili, nonché dai regolamenti interni o quelli mantenuti dal Consiglio di Amministrazione nell’ambito delle sue responsabilità.
Sulla base delle dichiarazioni rilasciate durante il processo di candidatura e accettazione della posizione e tenendo conto di tutte le informazioni disponibili alla Società, il Consiglio ha verificato che i Direttori Johanna Arbib, Mario Corsi, Dario Frigerio, Fiammetta Salmoni, Paolo Scaroni, Alessandra Stabilini e Alessandro Zehentner soddisfano i requisiti di indipendenza stabiliti sia dalla legge (articolo 147-ter, comma 4 e articolo 148, comma 3 del Testo Unico della Finanza) che dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance italiano (edizione 2020). A tal fine, il Consiglio di Amministrazione ha preso in considerazione i criteri quantitativi adottati dalla Società per valutare la rilevanza di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e/o di eventuali compensi aggiuntivi – di cui alle lettere c) e d) della suddetta Raccomandazione n. 7 – che potrebbero compromettere l’indipendenza di un Direttore ([1]).
In relazione specifica al Presidente Paolo Scaroni, il Consiglio di Amministrazione ha verificato che l’interessato non ricade in nessuno degli impedimenti all’indipendenza indicati dall’art. 148, comma 3 del Testo Unico della Finanza e/o dalla Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance.
Infine, il Consiglio di Amministrazione stabilirà in un prossimo incontro i suoi diversi Comitati interni con poteri di sottoporre proposte e consigliare il Consiglio.
I profili professionali dei membri del Consiglio di Amministrazione possono essere consultati sul sito web dell’azienda: www.enel.com.
([1]) In particolare, con riferimento alla valutazione della rilevanza di qualsiasi relazione commerciale, finanziaria o professionale con Enel o parti ad essa correlate (come identificato dalla Raccomandazione n. 7, lettera c) del Codice di Governance Societaria) attualmente in corso o che sono state intraprese dai non esecutivi Direttori, direttamente o indirettamente, nei tre esercizi finanziari precedenti l’instaurazione del rapporto come Direttore:
(i) per quanto riguarda le relazioni intraprese fino al momento della nomina a Direttore, si applicano i seguenti parametri di rilevanza:
Le relazioni di natura commerciale o finanziaria: (i) il 5% del fatturato annuo dell’azienda o dell’entità di cui il Direttore ha il controllo o di cui è direttore esecutivo, o dello studio professionale o di consulenza di cui il Direttore è socio; e/o (ii) il 5% dei costi annuali sostenuti dal Gruppo Enel che possono essere attribuiti allo stesso tipo di relazione contrattuale;
I servizi professionali: (i) il 5% del fatturato annuo dell’azienda o dell’entità di cui il Direttore ha il controllo o di cui è direttore esecutivo, o dello studio professionale o di consulenza di cui il Direttore è socio; e/o (ii) il 2,5% dei costi annuali sostenuti dal Gruppo Enel che possono essere attribuiti a incarichi simili;
(ii) Una volta stabilita la relazione di direzione e per l’intera durata del mandato, si applica un parametro di significatività identificato in termini monetari assoluti, pari a 50.000 euro su base annua.
Per quanto riguarda qualsiasi remunerazione aggiuntiva (di cui alla Raccomandazione n. 7, lettera d) del Codice di Corporate Governance), la soglia di significatività del rapporto tra (i) la remunerazione aggiuntiva che un Direttore non esecutivo può ricevere o ha ricevuto nei tre esercizi finanziari precedenti da Enel, l’entità madre o altre società del Gruppo Enel e (ii) la remunerazione fissa per l’incarico ricoperto in Enel, compresa la compensazione per qualsiasi partecipazione ai comitati del Consiglio, è invece fissata al 30%.
Per la diffusione al pubblico e la conservazione delle informazioni regolamentate rese disponibili al pubblico, Enel S.p.A. ha deciso di utilizzare rispettivamente le piattaforme “eMarket SDIR” e “eMarket Storage”, entrambe disponibili all’indirizzo www.emarketstorage.com e gestite da Teleborsa S.r.l. – con sede legale a Roma, in Piazza Priscilla 4 – come autorizzato dalla CONSOB e dalle risoluzioni n. 22517 e 22518 del 23 novembre 2022.
Dal 19 maggio 2014 al 30 giugno 2015, Enel S.p.A. ha utilizzato il meccanismo autorizzato per la conservazione delle informazioni regolamentate denominato “1Info”, disponibile all’indirizzo www.1info.it, gestito da Computershare S.p.A. con sede a Milano e autorizzato dalla Consob con la risoluzione n. 18852 del 9 aprile 2014.
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