Con una decisione che ha provocato uno shock nel settore dei telefoni di tipo rugged (più robusti), Bullitt Group, un’azienda con sede nel Regno Unito nota per la produzione di telefoni Motorola e CAT robusti, ha concluso le sue attività.
Cosa è successo
Bullitt Group, un’entità di spicco nel settore dei telefoni rugged, ha cessato le sue attività. La chiusura dell’azienda è stata confermata da diversi dipendenti su LinkedIn, come osservato da Mobile World Live, ha riportato Android Authority, dopo aver confermato le informazioni.
La notizia della chiusura arriva dopo un report del Daily Telegraph di qualche settimana fa, in cui si accennava all’imminente fallimento dell’azienda e ai piani per la nomina di amministratori.
Bullitt aveva intenzione di trasferire la sua divisione di connettività satellitare e i suoi 100 dipendenti a una società di proprietà dei suoi creditori, un piano che purtroppo non si è realizzato.
Bullitt Group è responsabile della produzione di telefoni rugged per diversi marchi, tra cui CAT, Land Rover e Motorola.
L’azienda ha recentemente rilasciato il Motorola Defy 2, commercializzato anche come CAT S75 in alcune regioni, e ha spostato la sua attenzione verso il settore della connettività satellitare, lanciando il servizio Bullitt Satellite Messenger e il dispositivo Motorola Defy Satellite Link proprio l’anno scorso.
Perché è importante
Bullitt Group è stato uno dei principali contributori del settore, producendo dispositivi per diversi marchi noti.
Secondo ZDNET, i telefoni rugged rimangono popolari grazie alla loro durata e affidabilità, soprattutto in ambienti difficili dove i telefoni normali potrebbero non funzionare in modo ottimale.
La chiusura dell’azienda riduce significativamente le opzioni per i consumatori di telefoni rugged, lasciando loro Samsung Electronics, Nokia e marchi di nicchia come Unihertz e Ulefone.
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