Ericsson (NASDAQ:ERIC) ha previsto un ridimensionamento di 1.400 posti di lavoro in Svezia mentre combatte la debolezza della domanda per la sua attrezzatura 5G in mercati come gli Stati Uniti.
Il ridimensionamento riflette i piani per ridurre i costi di 9 miliardi di corone svedesi (equivalenti a 861 milioni di dollari) entro la fine del 2023 attraverso la razionalizzazione dei processi, la chiusura delle strutture e l’utilizzo di un minor numero di consulenti, riporta il Wall Street Journal.
Ericsson ha completato i negoziati con i sindacati svedesi e prevede di tagliare i posti di lavoro attraverso un programma volontario.
I manager condivideranno a breve come il rindimento di ciascuna unità è influenzato dai propri dipendenti.
A gennaio, Ericsson ha registrato profitti trimestrali inferiori alle attese e ha messo in guardia contro un inizio incerto del nuovo anno, mentre gli operatori di telecomunicazioni in mercati come gli Stati Uniti sono cauti nell’effettuare nuovi ordini di apparecchiature 5G in un contesto di incertezza economica.
Ericsson ha affermato che il trend ha danneggiato la sua unità di reti critiche nel quarto trimestre del 2022 e prevede che continui durante la prima metà di quest’anno.
Gli operatori del Nord America hanno ridotto le spese in conto capitale e probabilmente continueranno a sudare asset in risposta ai venti contrari macroeconomici. Le incertezze macro hanno messo a dura prova le aziende, comprese le Big Tech, con Amazon.Com Inc (NASDAQ:AMZN) che ha tagliato 18.000 posti di lavoro.
Movimento dei prezzi
Le azioni ERIC sono state scambiate in ribasso dello 0,17% a 5,75 dollari all’ultimo controllo martedì.