L’ex dirigente di Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS) Raoul Pal afferma che lo scenario macro suggerisce che sta arrivando una crisi e che la Federal Reserve avrà poco scelta se non introdurre pacchetti di salvataggio.
Le parole di Raoul Pal
In un’intervista con Real Vision Crypto il mese scorso, Pal aveva detto che potrebbe verificarsi un movimento parabolico nel prossimo futuro a causa dell’avvicinarsi di una crisi bancaria che coinvolgerà le banche regionali.
Pal ha anticipato che la crisi avrebbe reso necessario l’intervento della Federal Reserve. Sono state sollevate preoccupazioni riguardo all’aumento dei tassi di interesse e alla curva dei rendimenti invertita, poiché questi fattori sono considerati sfavorevoli per le banche.
Pal ha anche notato che l’attuale situazione di mercato assomiglia al ciclo del 2015-2016.
Riflettendo sul 2019, l’ex dirigente ha menzionato che è stato un anno insolito caratterizzato da una significativa correzione, dopo la quale il mercato ha sperimentato una crescita parabolica.
“Puoi utilizzare l’ETF bancario regionale per capire dove siamo, ma se questo inizia a scendere sotto i 35, 30 dollari, allora è il momento di suonare la campana perché la Fed dovrà salvare queste persone. E poi abbiamo i problemi del settore immobiliare commerciale alle spalle. Questo è il contesto per cui suonerà la campana”, ha detto.
Pal ha suggerito che la crisi permetterà alla Federal Reserve di abbandonare la rigida politica monetaria e offrire al governo la necessaria liquidità per affrontare il considerevole debito nazionale.
“Forse è per questo che la Fed sta aumentando ulteriormente i tassi d’interesse, per creare una crisi in modo da poter tagliare i tassi e monetizzare il debito. Perché se non lo fanno, devono stampare più denaro per pagare i debiti, il che porterebbe a una catastrofe totale. Il punto chiave è la liquidità in aumento”, ha aggiunto.
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