- In questo decennio Renault SA (OTC:RNSDF) mira a tagliare il costo delle sue batterie del 60% allo scopo di guidare il mercato dei veicoli elettrici, come riportato da Bloomberg.
- Renault prevede inoltre di ridurre del 30% il costo dei suoi motori elettrici, rendendoli più compatti e ampliandone l’autonomia; l’azienda ha intenzione di lanciare diversi veicoli elettrici nel corso dei prossimi anni, incluso un revival dell’iconico ed economico modello ‘4L’.
- Il piano della casa automobilistica di convertire la sua Renault 5 in un veicolo elettrico costerà un terzo in meno rispetto alla compatta Zoe elettrica.
- Entro la fine di questo decennio i veicoli elettrici rappresenteranno fino al 90% delle auto a marchio Renault, ha affermato il CEO Luca de Meo.
- All’inizio di questa settimana Renault ha svelato i piani per garantirsi le batterie per i suoi futuri veicoli prodotti in Francia: il gruppo cinese Envision, infatti, ha deciso di costruire una fabbrica di batterie Renault da 2,4 miliardi di dollari vicino allo stabilimento automobilistico dell’azienda francese sito a Douai.
- Renault, che l’anno scorso ha registrato una perdita record, prevede anche di acquisire una quota di poco superiore al 20% nella startup francese Verkor, nata da appena un anno, per i power pack ad alte performance. La casa automobilistica potrebbe unirsi alla joint venture formata da Stellantis NV (NYSE:STLA) e TotalEnergies SE (NYSE:TTE).
- Renault, nella sua spinta verso la produzione di veicoli elettrici a prezzi accessibili, si è impegnata a ridurre i costi dei pacchi batteria a meno di 100 dollari per chilowattora nel 2025 e al di sotto degli 80 dollari per chilowattora nel 2030.
- La casa automobilistica transalpina, inoltre, intende incrementare il processo di riciclaggio delle batterie e di collaborare con i partner giapponesi Nissan Motor Co Ltd (OTC:NSANY) e Mitsubishi Motors Corp (OTC:MMTOF) alla tecnologia per le batterie e alle piattaforme EV.
- Lo stabilimento di assemblaggio veicoli di Douai è uno dei tre siti che Renault prevede di unire e trasformare in un hub di veicoli elettrici chiamato ElectriCity, in grado di sfornare 400.000 auto all’anno.
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