È un altro giorno di intense fluttuazioni nei rendimenti dei titoli del Tesoro, con particolare attenzione rivolta al rendimento del Treasury decennale.
All’inizio della settimana, questo benchmark cruciale ha superato una significativa barriera psicologica, schizzando al 5,02%, il suo livello più alto dal luglio 2007.
Tuttavia, questo traguardo ha scatenato una serie di acquisti di titoli del Tesoro, facendo scendere i rendimenti al 4,87% al momento della stesura di questo articolo.
Tra gli acquirenti di oggi, si è distinto un trader che in precedenza era stato un venditore costante di titoli del Tesoro: Bill Ackman.
Perché Bill Ackman sta chiudendo le sue posizioni short sui titoli di Stato?
Ackman ha fatto una mossa audace all’inizio di agosto prendendo una posizione corta sui titoli del Tesoro a lungo termine. La sua scommessa si basava sulla convinzione che i crescenti deficit, l’aumento dell’inflazione e le crescenti tensioni geopolitiche avrebbero portato ad un aumento dei rendimenti.
La dimensione esatta della scommessa di Ackman rimane sconosciuta, ma i risultati finora hanno favorito la sua posizione. Dall’inizio, Ackman ha visto il iShares Treasury 20+ Year ETF (NASDAQ:TLT), un proxy per la parte lunga della curva dei rendimenti del Tesoro, scendere di circa il 12%.
Il 23 ottobre, il famoso investitore ha deciso di coprire la sua posizione corta sui titoli del Tesoro e ha annunciato la sua decisione sui social media, in particolare sulla piattaforma X di Elon Musk.
Ackman ha citato come motivo “l’economia sta rallentando più velocemente di quanto suggeriscano i dati recenti” ed ha espresso la sua opinione secondo cui “c’è troppo rischio nel mondo per rimanere corti sui bond ai tassi a lungo termine attuali.”
Gli indicatori tecnici suggeriscono che gli orsi stanno perdendo slancio
Anche se è troppo presto per annunciare definitivamente un’inversione di tendenza nel mercato dei titoli del Tesoro, alcuni indicatori tecnici suggeriscono un potenziale indebolimento del momentum dei venditori.
L’indice di forza relativa (RSI), calcolato sul grafico giornaliero dell’ETF dei titoli del Tesoro USA a 10 anni (NYSE:UTEN), sta mostrando una tendenza al rialzo, uscendo dalla zona di ipervenduto.
È interessante notare che la divergenza avviene nonostante il grafico dei prezzi mostri un’immagine diversa – i prezzi continuano a tendere al ribasso, raggiungendo nuovi minimi nelle sessioni recenti.
Questa divergenza RSI rialzista nel prezzo del bond del Tesoro decennale potrebbe essere un precursore dell’inizio di una nuova tendenza al rialzo, ma solo il tempo lo dirà.
Immagine creata utilizzando l’intelligenza artificiale con MidJourney