- Apple starebbe valutando la possibilità di interrompere anticipatamente la collaborazione con Goldman Sachs.
- Il titolo Apple ha dimostrato una notevole resistenza, recuperando dai minimi di ottobre con un rapido rialzo del 14%.
Apple Inc (NASDAQ:AAPL) starebbe valutando la possibilità di porre fine alla collaborazione con Goldman Sachs per quanto riguarda la loro impresa comune di carte di credito e libretti di risparmio.
La partnership, inizialmente accolta con ottimismo, ha incontrato delle difficoltà. Uno dei problemi principali è stata la strategia di marketing per le caratteristiche di sicurezza della carta.
Apple voleva presentare la carta come la carta di credito più sicura in assoluto, ma Goldman Sachs aveva delle riserve a causa di problemi legali.
Ultimamente il titolo Apple ha dovuto affrontare delle difficoltà, registrando una flessione a partire dalle festività del Ringraziamento.
Nonostante gli sforzi per recuperare lo slancio, il prezzo delle azioni rimane stagnante, aggirandosi intorno al massimo del 5 settembre di 189 dollari.
Questo livello funge attualmente da supporto, ma se la debolezza persiste, c’è la possibilità di un calo verso il prossimo livello di supporto significativo a 182 dollari, corrispondente al massimo del gennaio 2022.
Prima del recente calo, il titolo Apple aveva mostrato una notevole resistenza. Dopo aver toccato un punto di minimo in ottobre, il titolo è rimbalzato rapidamente, con un’impennata del 14% nel giro di poche settimane.
La recente impennata del titolo potrebbe subire una breve interruzione, ma per superare il picco precedente sarà necessario un forte rimbalzo dagli attuali livelli di supporto.
Ciò consentirebbe al titolo di superare i livelli di resistenza chiave e potenzialmente di raggiungere nuovi massimi storici.
Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente l’andamento del titolo, poiché il superamento dei massimi storici indicherebbe opportunità di acquisto favorevoli.
Dopo la chiusura di mercoledì 29 novembre, il titolo ha chiuso a 189,37 dollari, con un calo dello 0,54%.