Il gigante tecnologico sudcoreano Samsung Electronics Co Ltd (OTC:SSNLF) sta valutando l’opportunità di stabilire un centro di ricerca per l’incapsulamento di chip in Giappone.
Cosa è successo
Samsung intende allocare circa 40 miliardi di yen (equivalenti a 280 milioni di dollari) in cinque anni per un nuovo centro di ricerca in Giappone. La conferma di questo investimento arriva dalla città di Yokohama, riporta Reuters.
Il centro sarà dedicato alla ricerca avanzata sull’incapsulamento di chip, un settore importante in cui le aziende si sforzano di migliorare le prestazioni dei chip consolidando le componenti in un unico pacchetto. Lo scorso anno, Samsung ha iniziato a rafforzare il suo dipartimento in questo campo.
La nuova struttura sarà situata nella prefettura di Kanagawa, dove Samsung già opera un centro di ricerca e sviluppo. Questa iniziativa mira a rafforzare i legami con i produttori giapponesi di attrezzature e materiali per la produzione di chip.
Il ministero dell’industria giapponese sta sostenendo lo sviluppo offrendo sovvenzioni fino a 20 miliardi di yen, come parte della sua strategia per rilanciare la produzione di chip domestica.
Kyung Kye-Hyun, il capo del business dei chip di Samsung, ha dichiarato che la struttura giapponese aumenterà la leadership di Samsung nell’industria dei chip e migliorerà le partnership con le aziende legate all’imballaggio con sede a Yokohama.
Perché è importante
L’investimento nella struttura di ricerca giapponese si allinea con i recenti movimenti di espansione globale di Samsung. All’inizio di quest’anno è stato riferito che Samsung stava guardando ad una linea di test di chip da 75 milioni di dollari in Giappone, mirando a sfruttare i bassi costi del lavoro, tra gli altri fattori.
Nel frattempo, a settembre, Samsung ha iniziato la produzione di laptop presso il suo stabilimento di Noida in India, rappresentando una tendenza più ampia di aziende hardware globali che collaborano con aziende indiane.
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