Dopo aver rotto la parità la scorsa settimana per la prima volta in vent’anni, la tendenza al ribasso della coppia EUR/USD ha preso una pausa, ma si aggira ancora intorno ai minimi in vista di un giovedì cruciale, quando si suppone che riprenderà il flusso di gas attraverso il gasdotto Nord Stream dalla Russia alla Germania.
Inoltre, l’evento getta ombre sui legislatori della Banca centrale europea, che dovrebbero incontrarsi entro la fine di questa settimana per aumentare i tassi di interesse di 25 punti base per la prima volta da molti anni.
La paura
Il gasdotto trasporta 55 miliardi di metri cubi all’anno di gas dalla Russia alla Germania. Secondo Deutsche Welle, il fornitore di gas russo Gazprom PGSC (OTC:OGZPY) starebbe conducendo la manutenzione per un periodo di 10 giorni, ma diversi Paesi europei temono che la Russia possa usare questa situazione per interrompere le consegne di gas in risposta alle sanzioni imposte dall’Occidente.
La dichiarazione di Gazprom
L’azienda ha dichiarato con un comunicato di aspettarsi che Siemens Group adempia incondizionatamente ai propri obblighi in materia di manutenzione dei motori a turbina a gas, essenziali per il buon funzionamento del gasdotto Nord Stream e dunque per fornire il gas naturale ai consumatori europei.
Movimento di valuta
L’ultima volta il cambio EUR/USD scambiava vicino a 1,0086 e si sta consolidando tra i livelli di 1,012 e 0,995. Il flusso di notizie previsto per giovedì sulla ripresa del flusso di gas dal Nord Stream e il risultato della riunione della BCE saranno fattori chiave.
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