Sony Group Corp (NYSE:SONY) è pronta a migliorare significativamente le capacità degli Hard Disk Drive (HDD) attraverso la produzione di massa di diodi laser, un’iniziativa destinata a soddisfare le crescenti esigenze dei data center di tutto il mondo.
A partire dal mese di maggio, Sony Semiconductor Solutions, in collaborazione con Seagate Technology Holdings Plc (NASDAQ:STX) degli Stati Uniti, produrrà questi diodi avanzati da utilizzare negli HDD da 3,5 pollici in grado di immagazzinare 30 terabyte di dati, il doppio della capacità dei modelli attuali.
Per ospitare questa tecnologia innovativa, Sony prevede di investire circa 5 miliardi di yen (33 milioni di dollari) nell’espansione delle sue strutture nella prefettura di Miyagi, in Giappone, e in Tailandia, riporta Nikkei Asia.
Questo progresso tecnologico è caratterizzato da una precisione senza precedenti, che consente ai laser di colpire aree minime di un milionesimo di millimetro sulla superficie del disco.
Il riscaldamento dell’area di archiviazione a 400 gradi o più consente di impacchettare i dati in modo più denso, ampliando in modo significativo le capacità di archiviazione degli HDD.
Questa scoperta arriva in un momento cruciale, in quanto l’aumento delle startup e delle aziende che investono nell’intelligenza artificiale generativa alimenta un aumento esponenziale della domanda di data center.
La società di ricerca Statista prevede che la generazione globale di dati raggiungerà i 181 zettabyte entro il 2025, con un aumento del 90% rispetto al 2022.
Tuttavia, l’ingente fabbisogno di terreno e di elettricità ostacola l’espansione dei data center.
La tecnologia a diodi laser di Sony rappresenta una soluzione a questi problemi, in quanto promette di raddoppiare la capacità di archiviazione dei dati senza aumentare lo spazio e di ridurre il consumo di elettricità di circa il 40%, favorendo così la crescita sostenibile dei data center a fronte di un aumento delle esigenze di dati.
Questa settimana Sony ha riferito che il fatturato del terzo trimestre dell’anno fiscale ’23 è cresciuto del 22% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 25,34 miliardi di dollari, battendo il consenso di 24,62 miliardi di dollari.
L’EPS rettificato di 1,99 dollari ha battuto il consenso di 1,65 dollari. L’azienda ha inoltre condiviso i piani per la quotazione del suo ramo finanziario nell’ottobre 2025.
Venerdì, l’analista di Macquarie Damian Thong ha declassato Sony da Outperform a Neutral.
Prezzo delle azioni Sony
Le azioni SONY sono scese del 2,34% a 89,84 dollari durante l’ultimo controllo di venerdì.
Disclaimer: questo contenuto è stato parzialmente prodotto con l’aiuto di strumenti di IA ed è stato rivisto e pubblicato dai redattori di Benzinga.
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