Le azioni di Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA) hanno registrato un rally stratosferico alimentato dalla rivoluzione dell’IA. Questa impennata ha spinto il prezzo delle azioni oltre la portata di molti investitori medi al dettaglio. Il conduttore della CNBC Jim Cramer, durante un episodio speciale di “Mad Money” trasmesso in diretta dal GTC 2024, ha dato voce alla domanda che tutti si pongono quando ha affrontato la questione con il CEO Jensen Huang.
Split azionario: una possibilità per Nvidia?
Cramer ha parlato della possibilità di uno split azionario durante l’intervista. Huang ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione l’ipotesi, ma ha escluso un annuncio immediato. “Ci penseremo. Oggi non è il giorno giusto per fare un annuncio”, ha detto.
Cramer ha insistito sulla questione, ricordando a Huang che Nvidia ha già effettuato frazionamenti azionari in passato. Huang ha anche sottolineato i potenziali vantaggi: “Una delle cose che mi piacciono molto dei frazionamenti azionari, tra l’altro, è che consentono l’acquisto di azioni per i nostri dipendenti e per altri… Vogliamo prenderci cura dei nostri dipendenti. Fanno un lavoro incredibile per noi”.
Perché è importante
Nvidia è attualmente la terza azienda di maggior valore a livello globale, con una capitalizzazione di mercato di 2,235 trilioni di dollari. Secondo i dati di Benzinga Pro, il titolo ha chiuso la sessione di martedì in rialzo dell’1,07% a 893,98 dollari, con un leggero calo dopo l’orario di lavoro a 891,64 dollari. Da un anno all’altro, il titolo è salito di oltre l’80%.
L’obiettivo di prezzo medio a un anno per Nvidia, secondo TipRanks, è di 913,74 dollari, con l’obiettivo più alto a Wall Street di 1.200 dollari. Questo valore elevato del titolo potrebbe scoraggiare i trader al dettaglio, nonostante la loro recente partecipazione entusiasta al rally.
Secondo Swaggy Stocks, Nvidia è attualmente il secondo titolo più in voga su WallStreetBets, un forum noto per il suo ruolo nella frenesia dei meme. In particolare, Nvidia ha una storia di frazionamenti azionari. Come azienda pubblica, ha diviso le sue azioni cinque volte negli ultimi 25 anni:
- 27 giugno 2000: suddivisione 2:1
- 12 settembre 2001: suddivisione 2:1
- 7 aprile 2006: suddivisione 2:1
- 11 settembre 2007: suddivisione 3:2
- 20 giugno 2021: suddivisione 4:1
Ken Mahoney, presidente e CEO di Mahoney Asset Management, ha espresso la sua aspettativa di un altro split azionario entro il prossimo anno in una recente intervista a Bloomberg.
“Probabilmente nel prossimo anno o giù di lì, mi aspetto che l’azione si divida e questo potrebbe far entrare nel titolo alcuni piccoli investitori al dettaglio che al momento pensano che sia fuori portata”, ha dichiarato.
Foto di Evolf su Shutterstock