Emergono nuovi dettagli a circa due settimane dall’articolo di Reuters che ha fatto emergere voci sull’intenzione del trio di startup cinesi di auto elettriche NIO Limited (NYSE:NIO), XPeng Inc. (NYSE:XPEV) e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) di effettuare un’IPO alla Borsa di Hong Kong.
Cosa è successo: Nio si starebbe avvalendo dei servizi di assistenza di Credit Suisse e Morgan Stanley per la sua quotazione a Hong Kong, come riporta un resoconto di IFR che cita alcune fonti vicine alla questione.
Secondo quanto riferito, Nio starebbe cercando di vendere una partecipazione del 5% – del valore di circa 3,4 miliardi di dollari – tramite quotazione secondaria.
La valutazione è calcolata sulla base del prezzo di chiusura di venerdì delle azioni Nio quotate alla Borsa di New York.
Il report afferma anche che, per le rispettive quotazioni a Hong Kong, Xpeng ha assunto consulenti di Bank of America e di JPMorgan mentre Li Auto sta lavorando con Goldman Sachs e UBS.
I portavoce di Xpeng e Nio non hanno voluto commentare il report quando sono stati contattati da Benzinga.
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Secondo quanto riportato da IFR, Xpeng e Li Auto non soddisfano la norma secondo cui bisogna disporre di almeno due anni finanziari di conformità normativa agli standard di un’altra piazza borsistica qualificata, dunque queste due società potrebbero non essere idonee alla quotazione secondaria.
Xpeng e Li Auto, invece, potrebbero dover prendere la strada della doppia quotazione primaria, che sarà consentita in seguito a ulteriori comunicazioni, secondo il report.
Le azioni Xpeng sono state quotate al NYSE il 27 agosto e Li Auto ha iniziato a scambiare sul Nasdaq il 30 luglio.
Perché è importante: la domanda da parte degli investitori asiatici è in aumento, come dimostra il ritorno a casa di diverse società cinesi quotate negli Stati Uniti.
Per aziende come Nio, Xpeng e Li Auto, che operano in un settore ad alta intensità di capitale, qualsiasi margine di manovra per raccogliere ulteriore liquidità senza il relativo onere finanziario rappresenta un risultato auspicabile.
Oltre a incrementare la loro linea di prodotti, queste aziende stanno investendo molto in tecnologia e offerte di servizi.
Dopo una corsa instabile per gran parte del mese di febbraio, i titoli Nio, Xpeng e Li Auto stanno tutti scambiando ben al di sotto dei loro massimi.
Nio ha chiuso la sessione di venerdì in rialzo del 4,13% a 43,35 dollari, Xpeng ha guadagnato il 7,09% a 37,48 dollari e Li Auto è salita del 4,87% a 26,28 dollari.
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Foto gentilmente concessa da Nio